Per ottenere l’identità digitale in genere è prevista una procedura online o, in alternativa, quella diretta allo sportello. L’obiettivo è di permettere a tutti un accesso unico, tramite una sola identità digitale, a tutti i servizi online delle Pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti.

Le credenziali Spid vengono rilasciate su richiesta presso uno dei Gestori di identità digitale accreditati (identity provider), soggetti privati che hanno superato il procedimento di verifica tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e che sono quindi gli enti abilitati a fornire gli accessi unici e a gestire l’autenticazione degli utenti: l’elenco aggiornato dei gestori è online sul sito Spid.gov.it.

La scelta può partire dalla consultazione delle pagine informative del sito ufficiale Spid (il Sistema Pubblico di Identità Digitale attraverso il quale accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione) – e anche dal sito Agid – che permettono di raggiungere gli identity provider accreditati per il rilascio delle credenziali Spid, che attualmente sono passati da cinque a sette: Poste Italiane, Tim, Sielte, Infocert e Aruba, cui si sono aggiunti di recente Register.it e Namirial. Per ottenere nome utente e password Spid è necessario inserire i propri dati: documento d’identità, tessera sanitaria, indirizzo email e numero di cellulare, informazioni che non possono essere usate a fini commerciali. Sono previsti differenti livelli di sicurezza: I° livello: nome utente e password; II° livello: utente e password più codice temporaneo di accesso (Otp, one time password); III° livello: utente e password, one time password, supporto fisico per l’identificazione (smart card). E’ possibile ottenere, a richiesta, più di una identità Spid con diversi livelli di sicurezza per differenti finalità di utilizzo.

L’altra modalità di rilascio Spid prevede l’utilizzo di firma digitale, carta d’identità elettronica (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns) preventivamente abilitate per l’utilizzo dei servizi online e, inoltre, serve un lettore di smart card.

L’adesione di tutti gli enti della Pubblica amministrazione a Spid è previsto per il prossimo mese di dicembre.

 

I provider

Il servizio è generalmente gratuito, ma in alcuni casi è prevista una integrazione a pagamento, di solito nella fase di riconoscimento: invece di andare fisicamente allo sportello per perfezionare l’operazione, si può scegliere per il riconoscimento tramite webcam o con servizio a domicilio.

Con Poste Italiane la procedura è gratuita online, via app (Poste ID), Sms (con numero di cellulare certificato), lettore BancoPosta, Carta Nazionale dei Servizi o carta d’identità elettronica e firma digitale. E’ possibile inserire online i dati e poi, per il riconoscimento, recarsi all’ufficio postale più vicino; il servizio a domicilio è a pagamento. Per chi ha una Sim Tim è sufficiente andare da un rivenditore ufficiale e attivare l’identità digitale. Con Sielte la procedura è sempre gratuita, online con riconoscimento via web o recandosi presso un ufficio. Per chi sceglie Infocert, l’accreditamento online è a pagamento, via webcam, con firma digitale o tramite app: se si va in un ufficio il rilascio è gratuito. Con Aruba, procedura online, via webcam e pagamento. Register.it ha lanciato SpidItalia, servizio per l’accesso unico ai servizi pubblici ad accesso riservato, gratuito per i cittadini (con validità delle credenziali per due anni) e a pagamento per professionisti e imprese: in entrambi i casi è richiesta Carta nazionale dei servizi o firma digitale e l’iscrizione si può effettuare online fornendo tutti i dati richiesti.

 

I servizi abilitati

Sono oltre 3.500 le amministrazioni pubbliche collegate a Spid – segnalate attraverso uno specifico punto di accesso, “Entra con SPID” – e che erogano servizi abilitati come il calcolo dei contributi Inps, la dichiarazione dei redditi online, Camere di Commercio, fatturazione elettronica, infortuni e sicurezza sul lavoro Inail, Sportelli unici avvio impresa (Suap) e visure.