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News dall’Europa

Eurozona: scendono prezzi, disoccupazione e inflazione, sale il costo del lavoro. A novembre è risultato in discesa l’indice dei prezzi alla produzione della zona euro, con una variazione negativa dello 0,3% dopo il +0,8% di ottobre, con una decelerazione su base annua del 4%, dopo il +4,9% di ottobre. A dicembre è invece salito l’indice dei prezzi al consumo, +1,6% su base annua, con l’inflazione che è rimasta invariata all’1%. E’ diminuito anche il tasso di disoccupazione nella zona euro, che a novembre è sceso al 7,9% dall’8,7% della rilevazione precedente, registrando il numero più basso di persone senza un’occupazione dal gennaio del 2000. Sempre nel mese di novembre, Eurostat comunica che il tasso di inflazione si è attestato all’1,9% dal 2,2% a ottobre. Sale nella zona euro registrando Nel terzo trimestre del 2018 il costo del lavoro è aumentato del 2,5% contro il 2,3% del secondo trimestre.

Sportello unico digitale. Nello scorso mese di settembre è stato approvato il nuovo Sportello unico digitale, che sarà il solo per tutte le procedure amministrative più usate nell’Unione e semplificherà notevolmente i rapporti con le pubbliche amministrazioni, favorendo a cittadini e aziende l’accessibilità in tutti i Paesi membri. Con la possibilità di utilizzare tutte le lingue dell’Ue, con uno spazio sul portale “Your Europe”, si potrà utilizzare per il rinnovo della carta d’identità, i certificati di nascita, l’assicurazione malattia, i permessi per le imprese, il riconoscimento dei titoli di studio e i prestiti per gli studenti. Gli Stati membri dovranno predisporre l’accesso online – (ovviamente) anche ai cittadini disabili – nella propria lingua e almeno in un’altra. E’ stato stimato che il risparmio sarà di oltre 800 euro l’anno per i cittadini e di circa 11 miliardi di euro l’anno per le imprese. Dopo l’approvazione formale delle nuove regole da parte del Consiglio e l’entrata in vigore del regolamento, le amministrazioni nazionali, regionali e locali avranno cinque anni per essere operative con le offerte di tutti i servizi previsti.

Fondi europei, l’Emilia-Romagna ha raggiunto gli obiettivi. Dai dati 2014-2020 sul Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e il Fse (Fondo sociale) al Comitato di sorveglianza sullo stato di avanzamento dei programmi, risulta che l’Emilia-Romagna userà il 100% dei fondi strutturali europei già stanziati. La Regione, infatti, ha rispettato i tempi concordati con l’Ue, certificando alla Commissione europea circa 136 milioni di euro di pagamenti ai beneficiari per il Fesr e 206 milioni per il Fse, centrando così due obiettivi: superare i limiti di spesa legati ai singoli fondi e anche quelli di medio periodo.

 

Altri stanziamenti per l’accoglienza dei migranti. La Commissione europea nello scorso mese di dicembre ha stanziato altri 305 milioni di euro, a sostegno della gestione di migranti e frontiere e per proteggere le vittime della tratta di esseri umani, a favore degli Stati membri più coinvolti: Italia, Grecia, Croazia e Cipro. Al nostro Paese Italia sono destinati 5,3 milioni di euro, che andranno a un progetto pilota che prevede l’allestimento in Piemonte di strutture di accoglienza per i richiedenti asilo.

L’Antitrust multa la Guess. La Commissione Ue ha comminato una multa da poco meno di 40 milioni di euro alla Guess (società di abbigliamento) per violazione delle regole di concorrenza e pratiche commerciali sleali. Secondo i servizi della Commissione, l’azienda ha impedito a dei rivenditori di realizzare campagne pubblicitarie on line e di vendere i loro prodotti presso i consumatori di altri Paesi membri (geoblocking), violando le norme UE a tutela della libera concorrenza.

Imprese extra Ue e privacy. E’ partita la consultazione delle “Linee guida sull’applicazione dell’ambito territoriale del Gdpr” approvate dai Garanti Europei per quanto riguarda il nuovo regolamento privacy e le imprese non europee. Obiettivo, rispondere ai numerosi quesiti e chiarire alcuni aspetti dell’art. 3, che impone il rispetto della normativa europea sulla privacy a molte imprese con sede in altri continenti.

 

 

 

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