ECONOMIA FISCALITA LEGGE

Le novità della Legge di bilancio

Il 23 dicembre 2019 la Camera ha approvato in via definitiva la Legge di bilancio 2020: andiamo a sintetizzare le misure previste dalla manovra.

Credito d’imposta Pmi

E’ prorogato al 2020 il credito d’imposta per le piccole e medie imprese italiane, inizialmente previsto solo per il 2019, per le spese sostenute per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore. Sempre per l’anno in corso è riconosciuto il cosiddetto credito d’imposta edicole ai titolari di attività commerciali non esclusivamente rivolte alla vendita della stampa quotidiana e periodica, anche nei casi in cui tale attività non rappresenti l’unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel Comune di riferimento.

Cuneo fiscale

Dal 2020 il cuneo fiscale a carico dei lavoratori viene ridotto, nell’ambito di un iter di riduzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma dell’IRPEF per tutti i lavoratori dipendenti. La misura è realizzata tramite la costituzione di un Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti, con 3 miliardi di euro per quest’anno e 5 miliardi annui dal 2021.

Spese detraibili, proroghe e novità

Sono prorogate le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata in caso di ristrutturazione della propria abitazione. Sale a 500 euro l’importo massimo detraibile per lespese veterinarie. E’ introdotto per il 2020 il “bonus facciate”, una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici, spettante anche per gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna, limitato agli edifici ubicati in determinate zone. Riduzione delle detrazioni IRPEF per i contribuenti con reddito oltre 120.000 euro, fatta eccezione per gli interessi su prestiti e mutui agrari, acquisto e costruzione dell’abitazione principale e spese sanitarie. La Legge di bilancio proroga la card per il 2020 la Card cultura per i diciottenni, il cui importo non costituisce reddito imponibile ed è escluso dal computo del valore dell’ISEE; i beni acquistabili sono libri, biglietti per teatro, cinema e spettacoli dal vivo, corsi di musica, teatro o lingua straniera, abbonamenti a quotidiani anche digitali, biglietti per musei, mostre, monumenti, gallerie, parchi naturali, ecc. E’ detraibile dall’imposta lorda il 19% delle spese sostenute, anche per i familiari fiscalmente a carico, per lo studio e la pratica della musica;la detrazione spetta a chi ha un reddito complessivo non superiore a 36.000 euro, dall’anno di imposta in corso al 1° gennaio 2021, con un limite di 1.000 euro.

Clausola IVA

Sterilizzate completamente per il 2020 e parzialmente dal 2021 le clausole di salvaguardia, gli aumenti programmati delle aliquote IVA e accise. Per l’anno 2020 sono eliminati l’aumento di 3 punti percentuali dell’aliquota IVA ridotta (che rimane al 10%) e quello di 3,2 punti percentuali dell’aliquota IVA ordinaria, che è confermata al 22%.

Il regime forfetario

Viene eliminata l’imposta sostitutiva al 20%, prevista a partire dal 2020, per i contribuenti con ricavi compresi tra 65.001 e 100.000 euro. Ritorna la condizione per accedere al regime forfetario il limite del 15% delle spese per il personale e per il lavoro accessorio, e anche l’esclusione per i redditi di lavoro dipendente eccedenti 30.000 euro. E’ introdotto un sistema premiante per sollecitare l’utilizzo della fattura elettronica.

Il “Piano industria 4.0”

Niente proroga per superammortamento e iperammortamento. Nell’ambito della revisione complessiva delle misure fiscali di sostegno del “Piano industria 4.0”, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, viene introdotta una serie di misure, tra le quali un nuovo credito d’imposta per le spese sostenute per investimenti in beni strumentali nuovi e un nuovo credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica e in altre attività innovative a sostegno della competitività delle imprese.

Interventi per le famiglie

Il “bonus bebè” viene rinnovato e spetterà per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 e riconosciuto soltanto per la durata di un anno (prima valeva fino a 3 anni di vita del figlio). La prestazione viene modulata su tre fasce ISEE (in precedenza spettava ai nuclei familiari in possesso di un ISEE minorenni non superiore a 25.000 euro): l’assegno annuale è di 1.920 euro per le famiglie con ISEE non superiore a 7.000 euro, di 1.440 euro per quelle con Isee superiore a 7.000 ma inferiore a 40.000 euro e di 960 euro per le famiglie con ISEE superiore a 40.000 euro. Per i figli successivo al primo, nati o adottati nel corso dell’anno, l’importo dell’assegno verrà aumentato del 20%.

E’ stato modificato anche il bonus asilo nido, sempre erogato dall’INPS e anch’esso regolato in base al valore dell’ISEE: 3.000 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni fino a 25.000 euro, 2.500 euro per quelli con ISEE 25.001 e 40.000 euro, 1.500 euro per quelli con ISEE superiore a 40.000 euro. Presso il Ministero della salute è istituito un fondo per l’erogazione di un contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno destinato alle donne che per gravi condizioni patologiche non sono in grado di allattare: l’importo massimo annuo del contributo è di 400 euro per neonato e fino al compimento del sesto mese di vita. Un decreto del Ministero della Salute fisserà i requisiti economici richiesti e le patologie.

Sanità

Dal 1° settembre 2020 è abolito il superticket,  la quota di partecipazione al costo in misura fissa per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale.

Auto aziendali

La percentuale deducibile dei costi sostenuti per i veicoli aziendali viene diversificata e rimodulata in base ai relativi valori di emissione di anidride carbonica.

Rivalutazione di beni e partecipazioni

La facoltà di rivalutazione di beni e partecipazioni è prorogata al 2020, versando un’imposta sostitutiva all’11%. Sale invece dal 20 al 26% l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze derivanti da cessione di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni, che può essere rateizzata in un numero massimo di rate a seconda dell’importo complessivo del versamento.

Pensione anticipata

Prorogata la misura che permette il pensionamento anticipato, Opzione donna, e quella che prevede un’indennità fino al conseguimento dei requisiti pensionistici (Ape sociale).

Eventi sismici nel Sud Italia

Per i comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 2016, è disposta la

proroga al 31 dicembre 2020 del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali. Alla stessa data è prorogato il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nel Mezzogiorno.

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