DIGITALE

La visura catastale è telematica

Con il provvedimento n. 120473/2017 l’Agenzia delle Entrate ha esteso le modalità telematiche per la consultazione della banca dati catastali non solo per visure personali gratuite, ma anche per quelle a pagamento, come già avviene per quelle ipotecarie. La consultazione è attiva su tutto il territorio nazionale con l’unica eccezione delle Provincie autonome di Trento e Bolzano che gestiscono “in proprio” gli archivi catastali. Per utilizzare il servizio, disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, ci si deve registrare ai servizi finanziari online di Poste Italiane per poter effettuare il pagamento telematico dei tributi dovuti per ottenere, anche cumulativamente, le visure richieste. E’ possibile effettuare una visura per soggetto o per immobile e una volta compiuta la ricerca si può richiedere una visura della mappa, che sarà fornita su un file in formato pdf.

Visura per soggetto

In questo caso la visura è limitata agli immobili su cui il soggetto cercato risulti attualmente titolare di diritti reali (non è ancora previsto il rilascio della visura per soggetto storica). Si può effettuare una ricerca per persone fisiche o per persone giuridiche indicando, in alternativa, il codice fiscale o l’anagrafica completa (cognome, nome, sesso, luogo e data di nascita per la persona fisica, denominazione e sede per quella giuridica). L’ambito della consultazione deve essere delineato specificando il tipo di Catasto (Fabbricati, Terreni o entrambi) e il territorio di interesse (singolo Comune o intera Provincia).

Qualunque sia il parametro utilizzato per la ricerca, il sistema fornirà:

– in caso di esito positivo, la lista degli omonimi dalla quale selezionare il soggetto ai fini della richiesta di visura;

– in caso non risulti alcun soggetto nella banca dati catastale, un messaggio ad hoc che informa dell’esito negativo.

Visura per immobile

Se si conoscono gli identificativi catastali, si può richiedere la visura di un immobile indicando il tipo di Catasto (Fabbricati o Terreni), il Comune catastale e l’eventuale sezione, il foglio, la particella e l’eventuale subalterno. Se non vengono indicati i dati di sezione e/o il subalterno, la ricerca fornirà l’elenco dei beni rispondente ai dati parziali forniti, dal quale si selezionerà l’immobile interessato. Alla fine della ricerca si può richiedere la visura attuale o storica dell’immobile selezionato.

Visura della mappa

In caso di immobili censiti al Catasto terreni si può richiedere anche una visura della mappa. Il documento, fornito su file pdf in formato A4, contiene la rappresentazione grafica in scala dell’area centrata sulla particella scelta, nella quale sono riportate le sagome degli edifici e delle particelle dei terreni con i relativi numeri di particella. Non è prevista la possibilità di richiedere la stampa di un intero foglio di mappa.

Inoltro della richiesta e pagamento

Con un click su qualsiasi pulsante “Visura” si effettua la richiesta, dopo di che è possibile pagare i tributi dovuti o richiedere altre visure e pagare quindi l’importo complessivo (voce di menù “Acquista visure”). Si possono effettuare al massimo 20 richieste contemporanee e per inoltrare nuove richieste di visura in aggiunta alle 20, si devono pagare i tributi dovuti per le visure già richieste. Un altro limite riguarda il rapporto fra le ricerche effettuate e le visure effettivamente richieste nella giornata, che non deve essere superiore a 5: il superamento di tale soglia bloccherà l’accesso fino alle ore 24.00 per “utilizzo non coerente con le finalità del servizio”. In presenza di visure pronte per l’acquisto e richieste nelle 24 ore precedenti, apparirà la relativa lista dalla quale selezionare le visure che interessano: il sistema calcolerà l’importo totale dei tributi dovuti e attiverà la fase di pagamento secondo le modalità previste dai servizi di “Porta dei Pagamenti” di Poste Italiane S.p.A. In aggiunta ai tributi saranno addebitate le commissioni applicate da Poste Italiane calcolate in base allo strumento di pagamento che si intende utilizzare: Postepay o Postepay Impresa, carta di credito, conto BancoPosta Online o BancoPosta Impresa Online).

Prelievo della visura

Conclusa positivamente la fase di pagamento si clicca il pulsante “Preleva visure” e si accede alla pagina da cui effettuare il download delle visure acquistate: nella stessa pagina è disponibile anche la ricevuta di pagamento (in formato pdf). Tramite la voce “Visure acquistate” si possono scaricare i documenti anche dopo la fase di acquisto, inserendo l’identificativo di pagamento rilasciato a conclusione del pagamento stesso.

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