DIRITTO FISCALITA LEGGE

Rottamazione cartelle, tutti i servizi online

Abbiamo già visto che il DL n. 36/2017 ha concesso una proroga fino al 21 aprile 2017 per aderire alla rottamazione cartelle esattoriali senza pagare le sanzioni aggiuntive, e che gli agenti della riscossione dovranno rispondere, accettando o meno le istanze, entro il 15 giugno.

Gli ultimi dati dicono che nel 50% dei casi si utilizzano i servizi online per evitare di recarsi agli sportelli Equitalia: il 14% delle istanze sono state spedite per email semplice, il 28,9% tramite posta elettronica certificata, il 6,7% compilate e spedite dall’area riservata del portale. Risultano presentate circa 600.000 domande, il 48,9% delle quali in forma cartacea agli sportelli, mentre è minima la percentuale (1,5%) di quanti hanno inviato la domanda per posta, ordinaria o con raccomandata. E possono anche essere delegati Caf, commercialisti, consulenti del lavoro e associazioni di categoria, che tramite il servizio EquiPro hanno la possibilità di accedere alla situazione debitoria dei richiedenti ed effettuare una serie di operazioni, anche la definizione agevolata.

Ma questo è l’oggi, il presente, mentre in un futuro molto prossimo torneremo sicuramente a parlarvi di rottamazione, visto che la cosiddetta “manovrina” prevede la possibilità di definire le controversie con l’Agenzia delle Entrate, una chiusura delle liti pendenti con il Fisco che porterebbe risparmi di circa il 50% ai contribuenti e le imprese che rinunciano a proseguire l’iter del contenzioso in atto, risparmi che potrebbero essere del 70% per chi ha già visto riconosciute le proprie ragioni in primo o in secondo grado di giudizio.

 

Tutta l’operazione dal web

I sistemi più veloci per l’adesione agevolata senza fare ore di fila agli sportelli permettono di compilare il modello inviarlo online, per posta elettronica o tramite Pec. Si può effettuare l’intera procedura direttamente dal sito di Equitalia, essendo in possesso delle credenziali di accesso (Spid, Pin INPS o Agenzia delle Entrate, Carta Nazionale dei Servizi) che permettono di entrare nella propria area riservata, cliccare su “Definizione agevolata” e inserire gli importi della domanda di adesione scegliendo il numero di rate, e di inviare direttamente la domanda. Ma anche senza credenziali di accesso si può compilare il modulo DA1 (disponibile nel sito Equitalia) e inviarlo in un momento successivo, spedendo la domanda per posta elettronica ordinaria o certificata alla Direzione regionale di Equitalia Servizi (l’elenco è pubblicato sul sito).

 

Il calcolatore fornisce il saldo

Un calcolatore on line per conoscere la propria posizione con il Fisco è il nuovo servizio offerto da Equitalia sul proprio sito. L’accesso alla propria area riservata permette di visualizzare la propria situazione debitoria pendente con Agenzia delle Entrate, INPS, Regioni e Comuni, e di scegliere quali cartelle rottamare: sarà il calcolatore digitale a indicare l’importo totale da pagare.

 

Fisconline per vedere e pagare

A seguito del protocollo di intesa tra Agenzia delle Entrate ed Equitalia, l’estratto dei ruoli Equitalia è disponibile e potrà essere richiesto anche presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate e accedendo al servizio Fisconline. Il contribuente che per vuole informazioni relative alla propria situazione debitoria ed eventuali pendenze con la società per la riscossione può andare presso un ufficio dell’Agenzia, presentare un’apposita richiesta e ottenere il suo estratto debitorio, anche per i tributi non erariali. Una possibilità molto utile per chi intenda approfittare della proroga fino al 21 aprile. Altrettanto utile l’accesso alle stesse informazioni tramite Fisconline delle Entrate, che permette di visualizzare tutti i documenti già o non ancora pagati, per intero o in parte in tutta Italia salvo che in Sicilia, a partire dall’anno 2000: per ogni documento è visibile il dettaglio ed eventuali provvedimenti e si può generare un codice Rav con il quale effettuare il pagamento online.

 

Sportelli Equitalia aperti anche il pomeriggio

Per favorire i contribuenti che non si avvalgono dei servizi di pagamento online, evitando loro file interminabili, fino al 21 aprile gli sportelli di Equitalia rimarranno aperti anche il pomeriggio, prolungando l’apertura pomeridiana fino alle 15,15 nelle sedi con una maggiore affluenza, e in alcuni casi sono stati previsti più giorni di apertura settimanale. Le 15 sedi che rimarranno aperte fino alle 15,15 si trovano a Padova, Bologna, Firenze, Perugia, Napoli, Caserta, Salerno, Bari, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Cagliari e Sassari. Sono stati invece previsti più giorni di apertura settimanale per le sedi di Fermo, Chioggia, Montebelluna, Tolmezzo, Empoli, Ariano Irpino, Torre del Greco e Lagonegro.

 

Cassazione: se Equitalia sbaglia risarcisce

La sentenza n. 7437/2017 della Corte di Cassazione ha confermato che in caso di errori l’ente impositore deve pagare le spese e il risarcimento del danno patrimoniale e morale subito dal contribuente, oltre alle spese processuali. La controversia riguardava l’emissione di ruoli, cartelle di pagamento e mancata cancellazione di un’ipoteca, annullati dalla decisione del giudice tributario che accoglieva le motivazioni del contribuente, che aveva chiesto il risarcimento del danno patrimoniale e di quello morale, derivante nelle spese mediche sostenute a seguito della pretesa impositiva risultata illegittima.

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