FISCALITA NEWS

Rottamazione cartelle, i chiarimenti di Equitalia

In occasione di un incontro con l’Ordine Dottori Commercialisti Esperti Contabili di Roma, Equitalia ha fornito una serie di chiarimenti relativi all’aspetto vincolante dell’istanza di rottamazione delle cartelle esattoriali.

Il cittadino che ha scelto di aderire alla definizione agevolata dei ruoli (DL 193/2016, convertito con modificazioni dalla legge n. 225/2016), ma in un secondo tempo ha cambiato idea, ha la possibilità di rinunciare alla cosiddetta “rottamazione” delle cartelle esattoriali che gli sono state notificate nel periodo 2000-2016 per il recupero delle somme dovute al Fisco, dei debiti verso l’Inps, le contravvenzioni e i tributi locali.

Per beneficiare delle agevolazioni previste dalla norma bisogna presentare un’apposita istanza (modulo DA1) la cui scadenza è fissata al prossimo 31 marzo, data entro la quale è però possibile anche revocare tale decisione, presentando una dichiarazione di rinuncia alla definizione agevolata dei ruoli e, quindi, al piano di rateazione concesso – per un massimo di 5 rate – e proseguire invece nel pagamento degli importi originariamente iscritti nei ruoli: lo stesso risultato si ottiene non pagando la prima o unica rata stabilita dal piano di rateizzazione.

La richiesta di definizione agevolata può essere presentata tramite un delegato, indicandone l’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) attraverso il quale viene inviata la richiesta; sul modulo DA1 deve essere compilata anche la delega e deve essere allegato il documento di identità del contribuente.

La presentazione della richiesta di adesione impedisce a Equitalia di attivare nuove azioni cautelari e/o esecutive – ad esempio fermo amministrativo, pignoramento, ipoteca – e anche di proseguire con quelle già avviate, a condizione che queste non siano già in fase avanzata dell’iter procedurale.

Il contribuente può presentare più dichiarazioni di adesione anche per singole cartelle e nell’ambito delle stesse per singoli ruoli.

La rottamazione è aperta anche alle cartelle di un erede, che aderendo potrebbe ottenere lo storno anche degli interessi di mora.

Si ricorda che Equitalia cesserà di esistere dal 1° luglio 2017, dopo di che la riscossione sarà affidata all’Agenzia delle Entrate.

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