News dall’Italia
Rimborso IMU per locatari con inquilini morosi. Il Ministro dell’economia, Daniele Franco, ha firmato il decreto attuativo che rende operativo quanto previsto dal decreto sostegni-bis in merito allo
stanziamento di 100 milioni di euro per il rimborso IMU 2021: il rimborso riguarda i locatari di immobili con inquilini morosi sotto sfratto durante il periodo della pandemia e che hanno pagato l’acconto scaduto a giugno. I requisiti fissati dal Ministero per presentare, entro il 30 giugno 2022, la domanda di rimborso al Comune competente sono: il possesso dell’immobile; la sua locazione a uso abitativo; gli estremi della convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020 (esecuzione sospesa fino al 30 giugno 2021) o dopo il 28 febbraio 2020 (esecuzione sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021); gli estremi del versamento della prima o unica rata IMU pagata; le coordinate bancarie per il rimborso.
Bonus terme: dall’8 novembre si può prenotare lo stabilimento. Si apprende dal Ministero dello sviluppo economico che dall’8 novembre i cittadini possono prenotare le prestazioni termali per fruire del bonus terme. L’agevolazione è rivolta ai maggiorenni, residenti in Italia, che acquistano uno o più servizi termali presso i centri termali accreditati a Invitalia che operano nel settore termale delle acque curative, che sono iscritti nel Registro delle imprese con codice Ateco 2007 96.04.20 (“Stabilimenti termali”) e che si sono registrati alla piattaforma online che aperta dallo scorso 28 ottobre. Il bonus consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200 euro: l’eventuale parte eccedente sarà a carico del cittadino. Non è cedibile a terzi, non costituisce reddito imponibile dell’utente e non rileva ai fini del calcolo del valore dell’Isee. Lo stabilimento termale invia la richiesta di prenotazione del buono e il sistema verifica la disponibilità delle risorse, dopo di che rilascia un documento, contraddistinto da un codice identificativo della prenotazione, che viene inviato all’indirizzo mail dell’utente o consegnato direttamente dallo stabilimento. La prenotazione vale 60 giorni dalla data di emissione
Certificati anagrafici online dal 15 novembre. Il Ministero dell’interno ha comunicato che dal 15 novembre è attivo il nuovo servizio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), grazie al quale si potranno scaricare gratuitamente da casa ben 14 certificati anagrafici, senza neanche pagare il bollo. L’elenco dei certificati: residenza, stato civile e stato di famiglia, anagrafico di nascita e di matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza in convivenza, stato di famiglia con rapporti di parentela, stato libero, anagrafico di unione civile, contratto di convivenza, residenza Aire e stato di famiglia Aire. Per l’accesso al portale (www.anpr.interno.it), le solite credenziali: Spid, carta d’identità elettronica e carta nazionale dei servizi. Il documento può essere scaricato in pdf o ricevuto via mail e si può vedere in anteprima per verificarne la correttezza dei dati. Se la richiesta è per un familiare viene mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per i quali si può chiedere un certificato. E’ previsto il rilascio di certificati anche in forma contestuale: cittadinanza, esistenza in vita e residenza possono essere richiesti in un unico documento. Attualmente possono fruire del servizio il 98% dei cittadini, con 7.794 Comuni: mancano all’appello alcuni piccoli Comuni, che risultano in via di subentro.
Il bonus per attività teatrali e spettacoli dal vivo. Per le imprese esercenti attività teatrali e spettacoli dal vivo che nel 2020 hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 20% rispetto al 2019, il decreto sostegni ha previsto un credito d’imposta del 90% delle spese sostenute nel 2020, anche se realizzate con sistemi digitali per la trasmissione di opere dal vivo (teatro, balletti, concerti). La comunicazione delle spese ammissibili al 15 novembre 2021. Un provvedimento delle Entrate (n. 262278 dell’11 ottobre 2021) ha stabilito criteri e modalità di applicazione e fruizione del tax credit d’imposta, e approvato il modello di Comunicazione. Per l’anno in corso sono disponibili 10 milioni di euro, che saranno ripartiti in base alle richieste. L’agevolazione viene concessa anche se le imprese hanno beneficiato di altri finanziamenti previsti a carico del Fondo unico per lo spettacolo. L’ammontare massimo del bonus sarà pari al credito d’imposta nominale richiesto moltiplicato per la percentuale resa nota dall’Agenzia con un provvedimento che sarà emanato entro il 25 novembre: è previsto un utilizzo esclusivamente in compensazione dal giorno lavorativo successivo a quello di pubblicazione del provvedimento. I crediti d’imposta superiori a 150.000 euro saranno utilizzabili soltanto dopo le verifiche antimafia.