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Nella legge di bilancio proroga al 2023 ed estensione del superbonus 110%. Nel corso di un’audizione alle Commissioni parlamentari, il Ministro dell’Economia Daniele Franco ha affermato che il superbonus edilizio per i lavori di efficientamento energetico negli edifici sarà prolungato fino al

2023 dalla legge di bilancio 2022 (e che non è sostenibile a lungo termine). La conferma arriva dalla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza approvata dal Parlamento il 29 settembre. L’estensione riguarderà probabilmente gli immobili in stato di degrado, collabenti, non accatastati o accatastati senza produrre reddito.

Il bonus per gli interventi sulle dimore storiche. In sede di conversione del decreto sostegni-bis (Dl 73/2021) è stato istituito un fondo tramite il quale si punta a valorizzare il patrimonio immobiliare di interesse storico e artistico. La dotazione è di 1 milione di euro come limite massimo di spesa per ognuno degli anni 2021 e 2022. Viene riconosciuto un credito d’imposta, destinato ai privati che possiedono a qualsiasi titolo immobili storici che non siano utilizzati nell’esercizio di un’attività di impresa, per le spese sostenute negli anni 2021 e 2022 per la loro manutenzione, protezione o restauro. Il bonus ammonta al 50% delle spese rimaste a carico delle persone fisiche, fino a un importo massimo complessivo di 100.000 euro. Il credito d’imposta deve essere utilizzato in compensazione, con decorrenza dal suo riconoscimento. Il beneficio, che non è cumulabile con altri contributi o finanziamenti pubblici o detrazione prevista dal TUIR, può essere ceduto, anche parzialmente, anziché utilizzato direttamente, ad altri soggetti, comprese le banche e altri intermediari finanziari. Le procedure per l’accesso al fondo saranno indicate in un decreto del Ministro della cultura, di concerto con il Mef.

Legge 104, IVA al 4% e certificato di disabilità. Tra le novità introdotte dal decreto semplificazioni, quella che permette ai portatori di handicap (art. 3, legge 104/1992) di beneficiare dell’IVA ridotta al 4%, invece che quella ordinaria del 22%, con il solo certificato di invalidità: in particolare, un decreto del Ministero dell’economia riguarda l’acquisto di ausili tecnici e informatici con IVA ridotta. Mentre prima, per fruire dell’aliquota IVA al 4% per i sussidi tecnici e informatici volti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei disabili serviva la prescrizione autorizzativa del medico specialista della Asl competente, il decreto semplificazioni ha previsto che i verbali delle commissioni mediche integrate debbano riportare anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per l’accesso ai benefici fiscali. Ora alle persone con handicap, al momento dell’acquisto, basta presentare una copia del certificato che attesta l’invalidità permanente rilasciato dalla Asl competente o dalla commissione medica integrata.

Bonus Sanificazione, le domande dal 4 ottobre al 4 novembre. La domanda per il credito d’imposta sulle spese sostenute a giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione di ambienti e strumenti e per l’acquisto di Dpi per garantire la salute dei lavoratori e degli utenti nei luoghi di lavoro si può inviare fino al 4 novembre (dallo scorso 4 ottobre). Le istruzioni per la compilazione, le indicazioni tecniche per la trasmissione e l’individuazione del bonus fruibile sono contenute in un provvedimento dell’Agenzia delle entrate. Il bonus è riservato a esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali, compresi quelli del Terzo settore e religiosi civilmente riconosciuti, strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale. I destinatari o i loro intermediari devono trasmettere in via telematica l’apposito modello, disponibile nell’area riservata, tramite il servizio web e i canali telematici del sito dell’Agenzia. Gli importi spettanti in base alle richieste ricevute e ai fondi a disposizione saranno indicati in un altro provvedimento, da emettere entro il 12 novembre. Il credito d’imposta del 30% fino a 60.000 euro per ciascun beneficiario potrà essere utilizzato in compensazione, tramite F24, nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta nel quale è stata sostenuta la spesa.

Riscossione, il nuovo servizio di sportello online. Dal 27 settembre Agenzia delle Entrate Riscossione ha attivato il nuovo servizio di sportello online per l’assistenza e le operazioni in videochiamata con i contribuenti che si sono prenotati, via tablet, pc o smartphone, accedendo all’area riservata del sito tramite Spid o Cie. Senza recarsi fisicamente a uno sportello si possono eseguire le operazioni di richiesta di informazioni, domande di rateizzazione, sospensione o rimborso, assistenza sui pagamenti e altro ancora. Ci si può prenotare fino ai quattro giorni lavorativi successivi, indicando la data e l’ora, dopo di che il sistema invia una mail con il riepilogo delle informazioni e le istruzioni per la videochiamata: l’appuntamento può anche essere cancellato. Giunta l’ora dell’appuntamento, che può essere ritardato al massimo per 10 minuti, per attivare la videochiamata si dovrà accedere all’area riservata del sito – “Consulta la tua agenda appuntamenti” – e attivare il collegamento. In questa prima fase il servizio è accessibile nelle province di Roma, Brescia, Lecce e Bari, mentre a metà di ottobre lo sarà anche a Milano, Bologna e Modena, per essere poi esteso a tutto il territorio nazionale. E’ sempre possibile, comunque, prenotare un appuntamento allo sportello in presenza.

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