Assistenza fiscale gratuita e nuovi numeri verdi. Sono operativi da agosto i nuovi contatti telefonici per l’assistenza fiscale gratuita dell’Agenzia delle Entrate, numeri verdi che i contribuenti possono contattare per chiedere informazioni e supporto. Questi i numeri: – 90.96.96 per prenotare un appuntamento e per avere informazioni su comunicazioni di irregolarità, rimborsi, cartelle e aspetti generali; – 89.41.41 per ricevere assistenza sugli avvisi di accertamento parziale (art. 41-bis) ricevuti dai proprietari di immobili affittati per i quali sono emerse discrasie rispetto ai redditi dichiarati e informazioni sulle altre operazioni gestite dal Centro Operativo di Pescara. Fino al 31 dicembre 2018 saranno ancora attivi anche i numeri con addebito del costo della chiamata a tariffa urbana a tempo (848.800.444 e 848.448.833): chi li chiamerà ascolterà un messaggio vocale indicherà i nuovi numeri e permetterà di richiamare usando il numero verde gratuito.

 

A un milione di cittadini il reddito di inclusione. L’INPS rende noto che nei primi nove mesi del 2018 un milione di persone hanno fruito del reddito di inclusione (Rei): di questi, il 72% vivono nel Meridione. Il 47% dei nuclei familiari destinatari della misura di sostegno sociale, che rappresentano più del 51% delle persone interessate, sono residenti in Campania e in Sicilia. Il 28% dei nuclei (e il 27% dei cittadini) si trovano, nell’ordine, in Calabria, Lazio, Lombardia e Puglia.

 

Aumentano gli infortuni mortali sul lavoro. L’INAIL comunica che le denunce di infortuni sul lavoro presentate sono diminuite dello 0,5% nel periodo gennaio-settembre 2018. Sono purtroppo aumentate, invece, le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate nei primi nove mesi di quest’anno: ben 834, che significa 65 in più delle 769 (sempre tantissime, troppe!) denunciate nello stesso periodo del 2017 (+8,5%).

 

Previdenza complementare, la guida della Covip. La Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) ha pubblicato una guida aggiornata al mese di settembre 2018 nella quale, con un linguaggio semplice e una serie di esempi, viene spiegato cos’è la previdenza complementare, cosa bisogna sapere per aderire al piano previdenziale più adeguato alle proprie esigenze ed a quali forme pensionistiche complementari si può aderire. Sappiamo tutti che l’allungamento della vita media, l’aumento degli anni di pagamento delle pensioni, la crisi economica e l’esigenza di far quadrare i conti pubblici hanno cambiato le regole di determinazione delle pensioni. In tale contesto va inquadrata la previdenza complementare, che rappresenta un’occasione di risparmio con gli importi pagati che sono deducibili in dichiarazione dei redditi – e valgono anche per i versamenti a favore di familiari fiscalmente a carico – e permette di ottenere una rendita aggiuntiva alla pensione obbligatoria.

 

Pagamento elettronico anche per i diritti doganali. Dal 17 settembre è possibile eseguire il pagamento elettronico – che si affianca a quello già attivo mediante bonifico elettronico bancario o postale – con il sistema PagoPA per le dichiarazioni e le operazioni doganali a “pronta riscossione”.

Il nuovo sistema di pagamento si trova nel Portale Unico Dogane (Pud): i passaggi da scegliere sono delineati nell’assistenza online selezionando “PagoPA – bollette doganali” nella sezione “Servizi con accesso dal portale tramite Area Riservata Dogane”.

 

Debito pubblico in leggero calo ma aumenta su base annuale. Nel Supplemento al Bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” della Banca d’Italia si legge che ad agosto il debito pubblico italiano è diminuito di 15,5 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari alla comunque più che considerevole cifra di 2.326 miliardi. Secondo la Banca il calo è dipeso dalla riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro e (in misura molto marginale) all’avanzo di cassa (1,3 miliardi). Nel raffronto su base annua, invece, il debito risulta in aumento, rispetto ai 2.287 miliardi dell’agosto 2017.