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News Dall’Europa

Infrazioni, l’Italia da maglia nera a maglia rosa. Il sottosegretario con delega all’Unione europea, Sandro Gozi, nel corso della conferenza stampa “Infrazioni, frodi, aiuti di stato Ue 2014-2017: tre anni e mezzo di risultati e risparmi record”, ha dichiarato con soddisfazione che “Storicamente l’Italia non ha mai avuto un buon rapporto con le norme europee e gli adempimenti comunitari e questo ci è costato in termini di bilancio e di credibilità politica. Ora siamo

passati dall’essere maglia nera a maglia rosa” sul numero di procedure d’infrazione. Ha poi aggiunto: “Siamo riusciti a ottenere buoni risultati con il buon governo, uscendo dalla dittatura dell’emergenza e introducendo la cultura della prevenzione e della programmazione. In passato sono state cercate scorciatoie amministrative e l’Italia era fanalino di coda, pagando in termini di multe e di credibilità”.

Eurozona, in calo i giovani disoccupati. Numeri importanti arrivano dal mercato del lavoro in Europa. La disoccupazione in area euro a i minimi da 8 anni e si attesta al 9,1% a giugno, in calo dal 9,2% del mese precedente, toccando la percentuale più bassa da febbraio 2009. Tale andamento è favorito dai miglioramenti registrati soprattutto in Spagna e in Francia. La disoccupazione nell’Unione Europea è rimasta invariata al 7,7%, un livello che rappresenta i minimi dal 2008. Per quanto riguarda, in particolare, la disoccupazione giovanile a giugno nella zona euro è scesa al 18,7% dal 19% di maggio, in Italia dal 36,5% di maggio al 35,4% di giugno: il nostro è il calo più elevato tra i Paesi dell’Ue secondo i dati Eurostat.

L’Olaf sequestra 140 milioni di sigarette. Ben 140 milioni di sigarette illegali sequestrate, 32 arresti ed evitate frodi fiscali per circa 28 milioni di euro: questi i risultati di una serie di operazioni condotte dall’Olaf, l’Ufficio antifrode europeo, tra maggio e luglio in cooperazione con le autorità di Belgio, Grecia, Lituania, Paesi Bassi, Romania, Spagna e Ucraina. Colpito il commercio illegale soprattutto delle cosiddette “cheap white”, le sigarette non di marca non ammesse alla vendita all’interno dell’Unione perché non rispondenti agli standard di sicurezza comunitari: a maggio nel solo Belgio, nel porto di Anversa, ne sono state sequestrate 90 milioni durante i controlli su un carico proveniente dall’Egitto. Sigarette di marca contraffatte durante ispezioni condotte in Spagna nei porti di Barcellona e Valencia e nell’aeroporto di Barcellona, a Salonicco e al confine romeno, al termine di un’operazione che ha visto collaborare le polizie doganali di Romania, Lituania e Olaf. In Olanda è stato chiuso un centro di produzione illegale di sigarette, arrestate 14 persone.

Lotta contro elusione fiscale, riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Lo scorso 26 giugno è entrata in vigore la quarta direttiva antiriciclaggio, che oltre a consolidare le norme vigenti, renderà più efficace la lotta contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e migliorerà la trasparenza per prevenire l’elusione fiscale. Tra le novità introdotte si segnalano: la formulazione di chiari requisiti di trasparenza per le imprese riguardo la titolarità effettiva, con l’inserimento dei dati in un registro centrale a disposizione delle Autorità nazionali e dei soggetti obbligati; il consolidamento dell’obbligo di valutazione del rischio per banche, avvocati e contabili; la semplificazione dei rapporti di cooperazione e lo scambio di informazioni tra le unità di informazione finanziaria di diversi Stati membri per individuare e seguire trasferimenti di denaro sospetti, per prevenire e accertare reati o attività terroristiche; l’impostazione di una politica coerente verso i Paesi terzi con carenze normative in materia di antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo; il rafforzamento dei poteri sanzionatori delle autorità competenti.

Aumentano gli impianti per la mobilità elettrica. In costante espansione la fase di transizione verso la mobilità elettrica, con la crescita del numero di impianti per la produzione di componenti per la mobilità a zero emissioni. L’ultimo censimento parla di 96 impianti europei rispetto ai 91 dello 2016, dove si montano motori, trasmissioni e tutte le componenti presenti sulle vetture elettriche. Il gruppo Volkswagen, il più grande produttore europeo di auto, si conferma come quello con la maggiore capacità produttiva in Europa: 13 impianti, quattro dei quali in Germania, seguito, per numero di impianti, dal Gruppo Renault-Nissan, con 11 strutture.

I maggiori produttori di frutta e verdura in Europa. Le rilevazioni di Eurostat dicono che l’Italia è il leader europeo per la produzione di pomodori e pesche, la Spagna di frutti di bosco, cetrioli e zucchine, la Polonia di mele, ciliege e carote. Nell’Unione europea oltre 2,8 milioni di ettari sono destinati alla produzione di frutta, 2,1 milioni di ettari a quella di ortaggi: nel 2016 la Spagna è risultato il Paese campione in termini di superficie produttiva di frutta, con 942.000 ettari (il 33,0% del totale Ue), mentre l’Italia è negli di ortaggi (420.000 ettari, 19,8% del totale). Con i 12,5 milioni di tonnellate raccolte nel 2016, le mele sono il frutto più comunemente prodotto in termini di quantità; i pomodori sono in testa tra le verdure con 18,5 milioni di tonnellate. La Polonia è stata il principale produttore europeo di ciliegie (29,3%), seguita da Spagna (11,9%), Italia (11,2%), Ungheria (9,9%), Romania (8,2%) e Grecia (7,9%). L’Italia (33,9%), la Spagna (33,6%) e la Grecia (23,3%) hanno prodotto quasi tutte le pesche coltivate nell’Unione (circa il 91%). Italia (con il 35,5% della produzione totale Ue) e Spagna (28,2%) hanno fornito quasi due terzi dei pomodori prodotti nel 2016, seguiti da Portogallo (9,1%), Grecia (5,5% ) e ’Olanda (4,8%). Italia (36,3%).

 

 

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