Editoria digitale, dal 4 dicembre IVA al 4%. E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Ue la direttiva 2018/1713 che autorizza i Paesi membri a un trattamento uniforme per la fornitura di libri, giornali e periodici su supporti fisici ed elettronici. In base alla previgente direttiva 2006/112/Ce, invece, gli Stati membri potevano applicare aliquote IVA ridotte solo alle pubblicazioni su supporti fisici, escludendo quelle digitali, che scontavano l’aliquota ordinaria. Dal 4 dicembre 2018 le aliquote IVA applicabili ai prodotti editoriali, a prescindere dal supporto con il quale vengono forniti, vengono uniformate. In Italia, già con le leggi di Stabilità 2015 e 2016 era stata prevista l’aliquota ridotta del 4% anche ai prodotti editoriali elettronici.

Draghi: in 5 anni un milione di nuovi posti di lavoro sono stati creati in Italia. Nel corso di un recente convegno a Francoforte, il Presidente della Bce, Mario Draghi, ha affermato che negli ultimi cinque anni nell’area euro ci sono stati 9,5 milioni di posti di lavoro in più: 2,6 milioni in Germania, 2,1 in Spagna, 1 milione in Francia e in Italia.

Eurozona: bene bilancia commerciale e inflazione, in discesa i servizi. Incremento a settembre per la bilancia commerciale della zona euro, con il surplus a 13,1 miliardi di euro rispetto al dato precedente di 11,7 miliardi. Una conferma per l’inflazione, che conferma la crescita ed a ottobre si attesta al 2,2%, come conferma l’Eurostat confermando la rilevazione preliminare. Per i prezzi al consumo su base mensile, dopo il +0,5% di settembre si registra un +0,2% (come da previsioni, anche in questo caso). In diminuzione il settore manifatturiero: nel mese di novembre l’indice Pmi è sceso dal 52 di ottobre al 51,5. In calo anche l’indice relativo ai servizi, che registra una diminuzione da 53,7 di ottobre a 53,1.

Gli eventi sismici e il sostegno dell’Italia: la Commissione europea approva. Il regime di aiuto italiano a sostegno degli investimenti nelle Regioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017 – 43,9 milioni di euro per il periodo 2018-2020 – è in linea con le norme Ue in materia di aiuti di Stato e non falsa la concorrenza nel mercato unico. Le misure di sostegno sono mirate a contrastare il calo del Pil, l’importante perdita di posti di lavoro, il calo di oltre il 50% dell’attività economica e una significativa diminuzione del fatturato delle aziende.

Occupazione a rilento, produzione industriale in calo, cresce il Pil. Eurostat comunica che nel terzo trimestre del 2018 l’occupazione cresce in maniera quasi impercettibile nella zona euro. Il tasso di occupazione è aumentato dello 0,2% rispetto al +0,4% del trimestre precedente e al +0,3% stimato dagli analisti. Nell’Unione europea a 28 la percentuale degli occupati è cresciuta dello 0,2% su base trimestrale, registrando un +1,2%. Secondo i dati Eurostat di settembre, la produzione industriale dell’area euro diminuisce dello 0,3% su base mensile, con un calo dello 0,2%. Notizie positive arrivano, invece, dal Pil, che nel terzo trimestre nell’area euro registra un incremento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre nella Ue si è avuto un +0,3%.

Costituita una Commissione speciale sui crimini finanziari. Il Parlamento europeo ha deciso di costituire una commissione speciale sui reati finanziari, l’evasione fiscale e l’elusione fiscale, con l’obiettivo di incrementare e perfezionare il lavoro svolto dalla commissione d’inchiesta PANA, incaricata di esaminare le denunce di infrazione nell’applicazione del diritto dell’Unione in ambito riciclaggio di denaro, elusione ed evasione fiscale, istituita dal Parlamento europeo nel 2016. La commissione dovrà inoltre occuparsi dei Paesi che prevedono privilegi fiscali, dell’aggiornamento della black list dei paradisi fiscali e dell’influenza delle attività elusive rispetto ai Paesi in via di sviluppo e seguirà i lavori delle istituzioni comunitarie e dei Paesi membri nell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico al G20, all’Onu e nel Gruppo di azione finanziaria internazionale (Gafi).