News dall’Europa
I fondi per lo sviluppo rurale. La Rete europea per lo sviluppo rurale (RESR) è la struttura che riunisce tutti soggetti interessati a impegnarsi per assicurare e sostenere un costante miglioramento dello sviluppo rurale nell’Unione europea. La Rete funge da interscambio di informazioni e conoscenze rispetto a politica, programmi, progetti e altre iniziative di sviluppo rurale e sulle modalità di miglioramento per ottenere risultati. In Italia lo sviluppo rurale viene gestito in maniera decentrata tramite 21 programmi di sviluppo rurale (PSR) finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e da contributi nazionali. I programmi di sviluppo stabiliscono azioni e strategie per far fronte alle necessità della zona geografica interessata. Il finanziamento dello sviluppo rurale si inserisce nel più ampio contesto dei Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) – Fondo di sviluppo regionale, Fondo sociale, Fondo di coesione e Fondo per la pesca – che vengono gestiti a livello nazionale da ciascun Paese membro attraverso piani strategici che indicano gli obiettivi e le priorità d’investimento del Paese.
Commissione speciale per i crimini finanziari. Il Parlamento europeo ha deciso di creare una Commissione speciale – 45 componenti con un mandato di 12 mesi – sui reati finanziari, l’evasione e l’elusione fiscalecon il compito di sviluppare e integrare il lavoro svolto dalle commissioni speciali Taxe 1 e Taxe 2. L’intenzione è di espandere il lavoro della Commissione d’inchiesta Pana (istituita nel 2016), incaricata di vagliare le denunce di infrazione nell’applicazione del diritto Ue per il riciclaggio di denaro, l’elusione e l’evasione fiscale. Tra i compiti della nuova Commissione, i Paesi con regimi fiscali privilegiati, l’aggiornamento della black list dei paradisi fiscali e le ricadute dell’elusione fiscale riguardo ai Paesi in via di sviluppo.
Volo cancellato, nel rimborso anche le commissioni pagate al sito di ricerca. In caso di cancellazione del volo prenotato acquistando il biglietto online la compagnia aerea deve restituire anche l’importo della commissione pagata al sito di ricerca del prezzo più conveniente. E’ quanto disposto dalla Corte di giustizia europea. Il caso: un viaggiatore che aveva prenotato il volo su un sito di comparazione di tariffe online, dopo la cancellazione effettuata dalla compagnia ha chiesto il rimborso della somma versata. Dopo che la compagnia non ha però restituito l’importo pagato come commissione per il servizio di intermediazione, il signore si è rivolto a un Tribunale circoscrizionale, che si è rivolto alla Corte Ue per una interpretazione del Regolamento europeo 261, riferimento assoluto per la tutela dei diritti dei viaggiatori nel Vecchio continente. Poiché, però, per la cancellazione di un volo prevede un generico rimborso del prezzo totale del biglietto senza alcun riferimento alle commissioni, la Corte ha stabilito che deve essere compresa anche la commissione pagata all’intermediario, a meno che la compagnia non ne sia a conoscenza (il controllo spetta al giudice).
Male l’indice manifatturiero, meglio quello del terziario. A settembre si ferma l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona, registrando una diminuzione a 53,3 punti dai 54,6 del mese precedente. Un calo addirittura più consistente di quello che pure era stato previsto dalle analisi e che tocca il limite più basso da due anni. Registra un miglioramento, invece, l’indice Pmi delle attività terziarie, il valore massimo degli ultimi tre mesi, che è passato da 54,4 a 54,7.
Inflazione e posti di lavoro vacanti. Nel mese di agosto, confermato il calo al 2% del tasso di inflazione annuale nella zona euro (a luglio era al 2,1%.), mentre nel 2017 era all’1,5%. Rispetto al primo trimestre 2018, il tasso di posti di lavoro vacanti nella zona euro nel secondo trimestre rimane stabile al 2,1%. Il dato risulta in crescita su base annua rispetto all’1,9%.