Le principali misure della legge di bilancio 2023
La legge 197/2022, pubblicata nella GU n. 303, supplemento ord. n. 43 del 29 dicembre, è la legge di bilancio per il 2023 e sono numerose le misure e le novità introdotte in diversi settori a far data dal 1° gennaio.
Tra le più rilevanti: dal 1° gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5.000 euro; prorogate al 2023 le agevolazioni sugli investimenti effettuati nel Meridione e per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione per le imprese del Sud; rifinanziato per il 2023 il Fondo di garanzia Pmi; il bonus psicologo diventa permanente e passa da 600 a 1.500 euro, con tetto Isee a 50.000 euro; il 1° gennaio 2024 il reddito di cittadinanza sarà abrogato e sostituito da una nuova riforma, mentre per il 2023, alle persone tra 18 e 59 anni – abili al lavoro e nel cui nucleo familiare non ci sono disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età – il reddito è riconosciuto per un massimo di 7 mesi invece degli attuali 18 rinnovabili, ed è previsto un periodo di almeno 6 mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale, in assenza del quale il beneficio decade come nel caso in cui si rifiuti la prima offerta di lavoro.
Inflazione
Viene istituito un fondo di 500 milioni di euro per la realizzazione di una “Carta risparmio spesa” per l’acquisto di beni di prima necessità, destinata ai titolari di redditi fino a 15.000 euro: gestita dai Comuni, si tratta di una sorta di buoni spesa da utilizzare presso punti vendita che aderiscono all’iniziativa. Scende al 5% l’IVA per i prodotti per l’infanzia e l’igiene intima femminile.
Caro energia
Le risorse destinate a contrastare il caro energia, pari a oltre 21 miliardi di euro, puntano ad aumentare gli aiuti a famiglie e imprese. Nel primo trimestre 2023 viene confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette e rifinanziato il credito d’imposta – che aumenta dal 30 al 35% – per piccole imprese e bar, ristoranti ed esercizi commerciali, mentre per le imprese energivore e gasivore sale dal 40 al 45%. L’aliquota IVA scende al 10% per i pellet e al 5% per i consumi associati al teleriscaldamento relativi al primo trimestre. Prorogata anche al primo trimestre 2023 l’aliquota IVA ridotta al 5% per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia.
Famiglie
Per le famiglie più fragili è confermato e rafforzato il meccanismo che permette di ricevere il bonus sociale bollette, con la soglia Isee che sale da 12.000 a 15.000 euro. Dal 1° gennaio 2023 aumenta del 50% l’assegno unico per le famiglie con figli di età inferiore a 1 anno e per i figli di età compresa da 1 a 3 anni, per le famiglie con 3 o più figli e Isee fino a 40.000 euro. E’ inoltre prevista anche una maggiorazione del 50% dell’assegno unico per le famiglie con 4 o più figli, mentre sono confermate e rese strutturali le maggiorazioni dell’assegno unico per i disabili. Ci sarà un mese in più di congedo facoltativo e retribuito all’80%, utilizzabile da uno dei due genitori (in alternativa) fino ai 6 anni di vita del figlio/a.
Lavoratori dipendenti
Esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35.000 euro e del 3% per redditi fino a 25.000 euro; la riduzione del cuneo è esclusivamente a beneficio dei lavoratori. Aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro.
Agevolazioni casa, mutui e superbonus 110%
Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36 sono prorogate fino al 31 dicembre 2023. Per alleggerire l’impatto degli aumenti dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile è stata ripristinata la norma del 2012 che permette di trasformare il tasso dei mutui ipotecari da variabile a fisso: per l’accesso è previsto un Isee massimo di 35.000 euro e un tetto massimo del mutuo fino a 200.000 euro per l’acquisto della prima casa. Prorogata la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici green e innalzamento del limite per il 2023 a 8.000 euro (rispetto ai 5.000 euro originari). Dal 1° gennaio 2023 la percentuale del bonus scende dal 110% al 90%. Potranno beneficiare del 110% i condomini che hanno presentato la Cilas entro il 31 dicembre 2022, a condizione che la delibera assembleare di approvazione dei lavori sia stata adottata entro il 18 novembre 2022.
Flat tax
La flat tax al 15% viene estesa a lavoratori autonomi e partite IVA con ricavi fino a 85.000 euro. Per i lavoratori autonomi è introdotta una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.
Tregua fiscale
Dal 31 marzo 2023, cancellazione delle cartelle fino all’anno 2015 con importo inferiore a 1.000 euro.
Rateizzazione fino a 5 anni dei pagamenti fiscali non effettuati nel 2022 senza sanzioni e interessi per chi non ha versato le tasse a causa dell’emergenza Covid, caro bollette e difficoltà economiche. Prevista una mini sanzione del 3% sui debiti del biennio 2019-2020.
Pensioni
Stop alla legge Fornero e avvio di un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023, che permette di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 di età anagrafica (quota 103). Per chi decide di rimanere a lavoro, decontribuzione del 10% (rifinanziamento del bonus Maroni). Proroga per il 2023 e modifiche per “Opzione donna”: in pensione a 58 anni con 2 o più figli, a 59 anni con 1 figlio, a 60 in altri casi. La scelta è riservata a particolari categorie, tra le quali invalide con invalidità superiore o uguale al 74%), caregiver e lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende per le quali è attivo un tavolo di crisi. Confermata per il 2023 anche l’Ape sociale per i lavori usuranti. Viene rivisto il meccanismo di indicizzazione delle pensioni per gli anni 2023-2024, per tutelare i soggetti più bisognosi; rivalutato del 120% il trattamento minimo e dell’85% gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo. Per il 2023, infine, salgono a 600 euro le pensioni minime per gli over 75.