FISCALITA

Le misure del decreto fiscale

Dopo il voto con fiducia del Senato e senza ulteriori ritocchi rispetto a quelli apportati nel corso del passaggio alla Camera, il decreto fiscale collegato alla manovra 2020 è diventato legge. Tra le misure che lo compongono, una stretta su appalti,

false compensazioni e frodi sui carburanti, il carcere per chi froda il Fisco, le novità sulla Rc auto, la riforma dei Pir, i Piani individuali di risparmio e una prima parte di incentivi ai pagamenti elettronici.

Inoltre, possibilità di chiedere un nuovo mutuo per riscattare la casa pignorata dalla banca negli anni della crisi; il limite per l’uso del contante scenderà progressivamente, dagli attuali 3.000 euro ai 1.000 euro dal primo gennaio 2022; aumento delle risorse per la messa in sicurezza delle scuole, grazie all’8 per mille dalle dichiarazioni dei redditi 2020 per l’anno 2019; dal primo gennaio 2020 IVA ridotta al 5% sui prodotti per l’igiene femminile compostabili o lavabili; l’obbligo della fattura elettronica viene esteso anche al regime forfetario per le partite IVA; i Comuni potranno aumentare la tassa di soggiorno fino a 10 euro; è posticipata a luglio 2020 la lotteria degli scontrini con un meccanismo di segnalazione dell’esercente che rifiuta di trasmettere il codice utente per partecipare alla lotteria (i premi vinti saranno esentasse); slitta dal 31 luglio al 30 novembre 2019 la scadenza per il versamento degli importi dovuti per la rottamazione-ter; aumento dal 10 febbraio 2020 del prelievo erariale unico (Preu) sugli apparecchi da intrattenimento, fissato al 23% per le new slot e al 9% per le videolottery.

Quella che segue è una sintesi delle principali novità.

L’evasione porta in carcere

Alcune modifiche per Inasprimento delle pene per i reati tributari e attenuazione di alcune soglie di punibilità per i reati tributari non fraudolenti. Viene inoltre  introdotta, in caso di condanna, la confisca dei beni nella disponibilità del condannato per un valore sproporzionato rispetto al proprio reddito. Possibilità di applicare la custodia cautelare in carcere per l’omessa presentazione delle dichiarazioni delle imposte sui redditi, IVA e dei sostituti d’imposta: per questo reato aumentano la pena minima, che passa da 1 anno e 6 mesi a 2 anni, e quella massima, che sale da 4 a 5 anni. La reclusione per dichiarazione fraudolenta passa da un minimo di 4 a un massimo di 8 anni (erano 1 e 6 anni), mentre per la dichiarazione infedele passa da un minimo di 2 a un massimo di 5 anni (erano 1 e 3 anni). In entrambi i casi è previsto il carcere quando l’importo evaso supera 100.000 euro (non più 150.000). Altra novità, la responsabilità amministrativa di enti, persone giuridiche e associazioni non riconosciute per violazione di norme in materia tributaria: anche in questi casi saranno estese confisca e sequestro dei beni.

Meno cara la Rc auto

Premi più bassi per i veicoli del nucleo familiare, con automobili e motorini che dal rinnovo della polizza potranno ottenere la classe più favorevole. In pratica, il rinnovo della polizza per la macchina di papà o mamma in prima classe farà passare in prima l’auto o il motorino del figlio/a assicurato in 14^ classe, con un risparmio significativo. Alle compagnie di assicurazione viene esteso l’obbligo di assegnare, al contratto per un altro veicolo anche di diverso tipo, la stessa classe di merito risultante dall’ultimo attestato di rischio del veicolo già assicurato.

Il bollo auto

Altre forme di lotta all’evasione saranno attuate tramite una banca dati unica Aci e i pagamenti obbligatori attraverso il circuito PagoPa. Vetture in leasing e noleggio a lungo termine: il bollo si pagherà nella Regione in cui il mezzo circola, non in quella dove si trova la sede della società di leasing. Tutti i dati sulle tasse automobilistiche, gestiti da Agenzia delle Entrate, Regioni e Province autonome, saranno acquisiti anche dal Pra. Dal 2020 per chi non paga il bollo è prevista l’iscrizione a ruolo e ci saranno 30 giorni per regolarizzare la situazione, trascorsi i quali l’avviso delle Entrate diventerà una cartella di pagamento.

TARI e ravvedimento operoso

Per i ritardati pagamenti di TARI e altri tributi locali ci sarà la possibilità del ravvedimento operoso, che prevede una riduzione dell’importo delle sanzioni. Inoltre, la scadenza per la delibera delle tariffe TARI per il 2020 è fissata al 30 aprile. I cittadini in condizioni economico-sociali disagiate potranno accedere a condizioni tariffarie agevolate della Tassa.

Per il 730 tempo fino a settembre

Il termine per la presentazione del 730 è posticipato dal 23 luglio al 30 settembre. Cambiamenti anche per i versamenti della prima e seconda rata degli acconti IRPEF, IRES e IRAP per i soggetti Isa e per i soci di società con redditi prodotti in forma associata o in regime di trasparenza fiscale, che saranno ripartiti in due rate di pari importo da versare nei termini ordinari.

Seggiolini antiabbandono

Le agevolazioni per chi acquista i dispositivi antiabbandono di bambini nelle macchine sono concesse anche nella forma di contributo, mentre le sanzioni per chi non ha li installati vengono rinviate al 6 marzo 2020.

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