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In Italia

Quadruplicati i contratti fissi tramite agenzie interinali. Dalle stime dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps si apprende che nel giro di quattro anni i contratti a tempo determinato stipulati attraverso le agenzie di lavoro interinale con il posto fisso sono quadruplicati: dai 16.341 del gennaio 2015 sono passati ai 39.186 del 2016, con poco meno di 23.000 nuove assunzioni in un anno.

Il Pil è cresciuto più del previsto. Rispetto alle previsioni di inizio anno, il prodotto interno lordo italiano nel primo trimestre 2017 è aumentato dello 0,4 % rispetto ai tre mesi precedenti. Le stime preliminari dell’Istat di circa un mese fa ipotizzavano un aumento congiunturale dello 0,2% e uno tendenziale dello 0,8%. Rispetto al primo trimestre del 2016, invece, il Pil è aumentato dell’1,2%, con il dato tendenziale che risulta il più alto mai registrato dal quarto trimestre 2010.

La fiducia dei consumatori è in picchiata. A maggio la fiducia dei consumatori in Italia precipita da 107,4 a 105,4 toccando – secondo l’Istat – il livello più basso dal gennaio 2015; stesso andamento anche per l’indice del clima di fiducia delle imprese, che cala meno significativamente da 106,8 a 106,2.

Pubblicati gli elenchi 5 per mille IRPEF. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato online gli elenchi del 5 per mille 2017, aggiornati e integrati con i nuovi iscritti permanenti: quest’anno gli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche sono arrivati a quota 57.000. Il nuovo elenco del 5 per mille 2017 è disponibile per la consultazione in rete sul sito dell’Agenzia, nella sezione: “Documentazione – 5 per mille – 5 per mille anno finanziario 2017”. A seguito delle novità introdotte dalla riforma, dal 2017 gli enti no profit già iscritti l’anno prima non devono più presentare una nuova domanda: l’iscrizione viene effettuata automaticamente e sarà valida anche per i prossimi anni. Quello pubblicato è quindi l’elenco del 5 per mille permanente, con gli enti destinatari dal 2017 e per i prossimi anni, senza dover presentare ogni anno la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Nel sito delle Entrate una nuova “pagina” per la collaborazione. Nel mese di maggio l’Agenzia delle Entrate ha inviato 190.000 lettere ad altrettanti soggetti IVA che non hanno presentato la relativa dichiarazione per il 2016 o che l’hanno compilata parzialmente. Nel sito dell’Agenzia sono consultabili tutti gli strumenti utilizzabili per avvalersi del ravvedimento operoso e sanare le anomalie, presentando una dichiarazione correttive e/o integrativa. Questo il percorso che dalla home page conduce al nuovo spazio dedicato alla collaborazione Fisco-contribuente, rivolta a persone fisiche e imprese, che si trova nello spazio a sinistra: Primo piano-Compliance- Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflativi-Attività per la promozione della compliance. Le “comunicazioni amichevoli” alle persone fisiche riguardando i redditi da lavoro dipendente e da pensione, gli altri redditi (di lavoro autonomo non derivanti da attività professionali e redditi diversi), i redditi da fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili, assegni periodici corrisposti al coniuge o ex coniuge, i redditi di partecipazione in società, associazioni fra artisti e professionisti, imprese familiari, aziende coniugali, redditi di capitale relativi a utili e altri proventi corrisposti da società di capitale o enti commerciali, redditi d’impresa da plusvalenze e sopravvenienze attive. La comunicazione contiene i dati sull’anomalia riscontrata, i redditi che non risultano dichiarati e un dettaglio delle categorie cui si riferiscono i redditi segnalati. Per le imprese e i lavoratori autonomi, l’Agenzia rende note le anomalie riscontrate nelle dichiarazioni dei redditi o IVA relative a omissioni o infedeltà riscontrate, illustrando i dati dichiarati con quelli risultanti nelle proprie banche dati. Chi riceve la comunicazione può chiedere informazioni tramite i sistemi ivi indicati: Centro di Assistenza Multicanale (Cam) chiamando 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17, oppure rivolgendosi alla Direzione Provinciale di competenza o a uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale delle Entrate.

In aumento le compravendite di immobili. Nel quarto trimestre del 2016 crescita del 10,3% per compravendite e mutui (oltre 202.000). L’Istat rende noto, inoltre, che si è registrato un aumento sia per gli immobili di abitazione (10,7%) sia per quelli a uso economico (4,4%).

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