Imprese del turismo, il bonus 2022 per il digitale
Scade il 4 aprile il termine per presentare la domanda di l’accesso al credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di software e attrezzature, fino all’importo massimo di 25.000 euro, previsto dal decreto legge 152/2021 nell’ambito delle misure inserite nel Piano nazionale di
ripresa e resilienza (Pnrr). Si tratta del cosiddetto bonus digitalizzazione per gli investimenti e le attività di sviluppo digitale delle imprese turistiche, un provvedimento destinato a supporto delle agenzie di viaggio e i tour operator per il miglioramento dell’offerta turistica che si aggiunge agli altri sostegni per il turismo, sempre inseriti nel citato Dl 152, che vi abbiamo illustrato nella precedente pubblicazione della rivista.
La domanda
La domanda deve essere inviata tramite il canale attivato sulla piattaforma telematica Invitalia, al quale si accede con Spid, Cie e Cns: le istruzioni sono contenute nell’avviso pubblico del Ministero del turismo 18 febbraio 2022. Entro i 60 giorni successivi alla scadenza fissata al 4 aprile il Ministero del turismo pubblicherà sul sito istituzionale l’elenco dei beneficiari, con assegnazione del credito d’imposta in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande. Può essere presentata una sola richiesta per l’agevolazione, che con i relativi allegati deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa con firma digitale e inviata tramite Pec.
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24 dall’anno successivo a quello di realizzazione degli interventi.
La misura, che sarà attuata fino al 31 dicembre 2024, rientra tra gli aiuti di Stato, non concorre alla formazione del reddito e non rileva ai fini del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi. A fronte di uno stanziamento complessivo di 98 milioni di euro, 18 milioni sono per l’anno in corso, con una riserva del 40% per gli interventi in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Beneficiari e condizioni
Il bonus può essere richiesto dalle agenzie di viaggi e dai tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11 e 79.12 in possesso dei seguenti requisiti alla data della domanda e che devono essere mantenuti anche per i 5 anni successivi (pena la decadenza dal diritto all’agevolazione e il recupero degli importi erogati): iscrizione al Registro delle imprese; non essere in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, concordato preventivo o sottoposti ad altre procedure concorsuali; l’impresa estera deve avere una sede operativa in Italia già attiva presso il Registro delle imprese alla data della domanda; essere in regola con il pagamento di imposte e tasse e con la verifica della regolarità contributiva (Durc) o non essere obbligato alla regolarità contributiva.
Quali spese
Danno diritto all’agevolazione, tra gli altri, i costi sostenuti dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024 per: l’acquisto, anche in leasing, e installazione di personal computer e altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wi-fi; acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online, software e applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile; creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per la prenotazione, acquisto e vendita online di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici; acquisto o affitto di licenze del software Erp (Enterprise Resource Planning) per gestire la clientela e i processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente.
Gli interventi devono essere realizzati presso una sede operativa in Italia in un periodo di 12 mesi prorogabili fino a 18 e basati su una scheda progetto dettagliata e accompagnata da una relazione tecnica.
In materia di interventi di investimenti e attività di sviluppo digitale, spetta il credito d’imposta del 50% delle seguenti spese: impianti wi-fi, ma solo a condizione che sia reso disponibile ai clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone disabili. Sono escluse le spese per l’intermediazione commerciale.