FISCALITA

Eredità e rinuncia al rimborso, il modello da utilizzare

Il recente decreto semplificazioni (Dl 73/2022, convertito dalla legge 4 agosto 2022, n. 122) ha modificato, tra l’altro, l’articolo 28 del D.lgs. 346/1990, che prevede che i rimborsi fiscali di competenza dell’Agenzia delle entrate spettanti a un contribuente deceduto vengono erogati ai chiamati all’eredità indicati nella dichiarazione di successione, se l’eredità è devoluta per legge, per l’ammontare corrispondente alla rispettiva quota ereditaria.

Proprio al fine di semplificare e velocizzare il relativo pagamento, è stato introdotto un automatismo per individuare i destinatari dei rimborsi intestati a una persona deceduta.

Di conseguenza, nel caso di una dichiarazione di successione nella quale l’eredità è devoluta per legge, l’Agenzia individua autonomamente i soggetti a cui erogare i rimborsi; nei casi in cui la dichiarazione di successione non è presente perché si è esonerati dal presentarla, oppure se l’eredità non è devoluta per legge, i rimborsi sono erogati a seguito dell’attività degli uffici per la corretta individuazione dei beneficiari.

Per chi rinuncia al rimborso

Nel Dl semplificazioni (art. 5, “Erogazioni dei rimborsi fiscali agli eredi”) è stato inoltre previsto che i soggetti chiamati all’eredità che non hanno effettuato un’espressa accettazione possono comunicare alle Entrate che non intendono ricevere i rimborsi intestati al contribuente deceduto.

Per questo motivo, con il provvedimento dell’Amministrazione finanziaria n. 2022/339178 del 1° settembre 2022, è stato approvato il modello da utilizzare per comunicare di non voler ricevere i rimborsi intestati al de cuius: il modello per la “Comunicazione relativa ai rimborsi intestati a un contribuente deceduto da parte del chiamato all’eredità” e le relative istruzioni sono disponibili nel sito internet www.agenziaentrate.gov.it.

La norma prevede che l’erede deve restituire il rimborso già erogato in suo favore, se non intendeva riceverlo ma non ha inviato la comunicazione prevista dal provvedimento, utilizzando le modalità definite dalla risoluzione 86/E del 12 agosto 2011.

Come si presenta

La comunicazione è predisposta in modalità elettronica e deve essere inviata esclusivamente avvalendosi di uno dei servizi web disponibili nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia: l’invio telematico può essere eseguito a partire dal 17 ottobre 2022.

La comunicazione, che può essere trasmessa direttamente dal richiedente, dall’eventuale rappresentante o tramite un incaricato autorizzato ad accedere all’area riservata dell’erede, deve contenere le seguenti informazioni: codice fiscale del deceduto, dell’erede e dell’eventuale rappresentante firmatario; la comunicazione di non voler ricevere i rimborsi spettanti in qualità di chiamato all’eredità; la revoca della comunicazione inviata precedentemente.

A seguito della presentazione della comunicazione viene rilasciata una ricevuta che ne attesta l’acquisizione, resa disponibile soltanto al soggetto che ha trasmesso la comunicazione (nella sezione “Ricevute” della propria area riservata e nella sezione “Consultazione degli invii effettuati” dell’applicazione web).

La comunicazione, che può essere inviata solo dopo la presentazione della dichiarazione di successione, non produce effetti se viene inviata successivamente al pagamento dei rimborsi. La revoca, che può essere inviata in un qualsiasi momento successivo all’invio della comunicazione, non produce effetti se è stata presentata all’Agenzia delle entrate una rinuncia espressa all’eredità.

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