Entrate Riscossione è operativo, sostituisce Equitalia
Come previsto dal decreto fiscale (n. 193/2016) collegato alla Legge di Bilancio 2017, Equitalia ha chiuso i battenti il 1° luglio e da lunedì 3 luglio è operativo l’ente pubblico economico denominato “Agenzia delle Entrate-Riscossione” – sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell’Economia – con maggiori poteri su controlli fiscali e pignoramenti, l’accesso ai conti correnti e il diritto a bloccare transazioni. Entrate Riscossione (www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/) subentra nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia, che vengono sciolte ad eccezione di Equitalia Giustizia.
Di Equitalia il nuovo organismo ha “ereditato” le funzioni, le sedi e gli sportelli, che però rilasciano la nuova modulistica con il logo AER, così come le attività e i servizi, che saranno esperiti in continuità con la gestione precedente: ne consegue che il cambio societario non influisce in alcun modo con i debiti esistenti e non saldati (o rottamati) con la “vecchia” società – cartelle IMU, TASI, bollo auto, TARI, ecc. – che verranno trasferiti da Equitalia all’Agenzia delle Entrate-
E’ passata alla nuova Agenzia anche la gestione delle procedure per conoscere l’esito della propria istanza di rottamazione delle cartelle esattoriali, e non servono Pin e password delle Entrate: a tutti i debitori che entro il 21 aprile 2017 hanno aderito alla definizione agevolata è stata inviata una “Comunicazione delle somme dovute”, che contiene le seguenti informazioni: accoglimento o rigetto adesione; eventuali carichi non ammissibili a rottamazione; importo/i da pagare e data (o date) entro cui effettuare il versamento. Inoltre, contiene il bollettino di pagamento secondo la scelta effettuata al momento della compilazione del modulo DA1 e il modulo per l’eventuale addebito su conto corrente. Possono essere utilizzati anche i bollettini con la vecchia intestazione “Equitalia Servizi di Riscossione”.
Il pignoramento diretto
Il nuovo ente può accedere alla banca dati dell’Anagrafe Tributaria e a quella dell’INPS, quindi potrà appurare i dati relativi al rapporto di lavoro per poter eventualmente procedere al pignoramento di stipendio, pensione, indennità, ecc.: la procedura del pignoramento diretto è la stessa già in vigore in precedenza, perché anche Equitalia poteva agire senza dover ricorrere al giudice. Viene quindi ereditata da AER anche la facoltà di pignorare direttamente il conto corrente di un contribuente senza l’approvazione di un giudice ed è prevista la possibilità di consultare la banca dati INPS e ottenere le informazioni necessarie per procedere al pignoramento dello stipendio, della pensione o indennità se la cartella non viene pagata dopo 60 giorni dalla notifica: se il debito rimane tale il Fisco chiede alla banca di versare l’importo relativo senza alcun intervento di un giudice. Per evitare il pignoramento del conto corrente il cittadino dovrà inviare una richiesta di rateazione entro 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento: una volta accettata la richiesta e pagata la prima rata, si potrà chiedere lo sblocco del conto corrente.
Il sito internet
Nel portale del nuovo ente, entrando nell’area riservata con le credenziali di accesso, sarà possibile:
- controllare la propria situazione debitoria;
- pagare cartelle e avvisi;
- richiedere la rateizzazione fino all’importo di 60.000 euro.
- sospendere la riscossione (nei casi previsti dalla legge);
- richiedere il servizio di “alert” attraverso Sms;
- delegare un intermediario;
- visualizzare i documenti, anche quelli relativi alla definizione agevolata.
La richiesta di una copia online della risposta all’istanza di rottamazione delle cartelle esattoriali può essere inoltrata attraverso l’area pubblica del sito dell’AER e, comunque, è già disponibile dal 16 giugno all’interno della propria area riservata (che richiede Pin e password per l’accesso). E’ comunque sufficiente compilare il “Form richiesta comunicazione” indicando codice fiscale, indirizzo e-mail dove si desidera ricevere la comunicazione e documentazione (da allegare) necessaria al riconoscimento.
Premesso che il termine per effettuare il primo pagamento della definizione agevolata è scaduto il 31 luglio, con il nuovo servizio “ContiTu” di AER era possibile scegliere di rottamare solo alcune cartelle e avvisi elencati nella “Comunicazione delle somme dovute”, con informazioni sull’accoglimento o il rigetto della definizione agevolata entro il 15 giugno 2017. In pratica, se la domanda di adesione alla definizione agevolata era stata accolta e non si voleva o poteva pagare l’intero l’importo entro il 31 luglio, si potevano pagare solo alcuni debiti: per quelli restanti indicati nella “Comunicazione”, la rottamazione non produceva effetti, da cui la ripresa di eventuali azioni di recupero.
Per quanto riguarda i sistemi di comunicazione, si segnala il nuovo canale twitter @AE_Riscossione, che sostituisce @equitalia_it, mentre resta invariato il numero 06.0101 che fornisce consulenza e informazioni agli utenti.
Lo Statuto
Lo Statuto fissa le finalità e i compiti, delinea gli organi del nuovo organismo con i loro poteri, stabilisce le modalità del passaggio di personale e i criteri di scambio delle informazioni con l’Agenzia delle Entrate ai fini della riscossione. Il Presidente, il Comitato di gestione (composto dal Direttore e altri due dirigenti dell’Agenzia delle Entrate) e il Collegio dei Revisori dei conti sono gli organi: il nuovo ente ha funzioni relative alla riscossione nazionale ed effettua l’attività di riscossione mediante ruolo.
Il Presidente, che è il Direttore di Agenzia delle Entrate “rappresenta e dirige l’Agenzia delle entrate Riscossione esercitando i poteri di gestione e in particolare presiede il Comitato di gestione; propone ed esegue le deliberazioni del Comitato; dirige le strutture organizzative dell’Agenzia e le relative attività; dispone gli impegni di spesa; previa delibera del Comitato di gestione, provvede alle assunzioni e ai licenziamenti dei dipendenti e dei dirigenti dell’Agenzia; provvede alle nomine dei dirigenti, sottoponendole alla valutazione preventiva del Comitato”.