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Dall’Europa

Prorogati i dazi anti-dumping sui tubi in acciaio cinesi. Intervento dell’Unione a difesa di imprese e posti di lavoro dalle pratiche sleali nel commercio internazionale dell’acciaio. Dopo un’inchiesta di riesame avviata a dicembre 2016, che ha dimostrato che il dumping cinese continua, lo scorso 6 marzo la Commissione ha prorogato per altri cinque anni le misure anti-dumping in vigore sulle importazioni di tubi in acciaio originari della Cina. I dazi, istituiti nel 2011 per garantire parità di condizioni e di competitività ai produttori europei, vanno dal 48,3 al 71,9%. A oggi le misure sui prodotti in ferro e acciaio in vigore sono 53, 27 delle quali sui prodotti originari della Cina.

Dazi Usa: Commissione prepara elenco di prodotti da tassare. Come risposta ai dazi introdotti dal Presidente Usa Trump, l’Unione europea sta valutando l’applicazione di misure analoghe sulle importazioni dagli Stati Uniti di alcuni prodotti (motociclette, whisky e magliette)

Conferma per l’inflazione a +1,3%. Eurostat informa che l’inflazione nell’eurozona nel mese di gennaio si assesta a +1,3%, confermando le stime preliminari: confermate le previsioni anche per il dato su base mensile (-0,9%).

Crescita e debito le note dolenti dell’Italia. Il Vicepresidente della Commissione europea, Dombrovskis, sottolinea che in Italia la crescita, nonostante nel 2017 si sia rafforzata, risulta ancora di molto inferiore alla media europea, mentre la produttività resta bassa e il debito è il secondo più alto dell’Unione. Il Commissario agli Affari economici, Moscovici, apre a una maggiore tolleranza sul rispetto della scadenza per la consegna all’Europa del Documento di Economia e Finanza. La conferma arriva dal Rapporto annuale sugli squilibri macroeconomici, nel quale si evidenzia che in Italia permangono squilibri eccessivi, tra i quali un debito elevato e una bassa produttività: il debito “si stabilizza ma ancora non ha imboccato un percorso di ferma discesa a causa del deteriorarsi del saldo strutturale”, mentre rallenta lo slancio delle riforme. In rifrimento al debito pubblico, Istat Nell’ultimo aggiornamento l’Istat rileva una lieve riduzione al 131,5% nel rapporto tra il debito pubblico e il Pil nel 2017 era al 132,% nel 2016).

Una Commissione speciale contro i crimini finanziari. Il Parlamento europeo ha istituito una nuova Commissione speciale, composta da 45 membri e con un mandato di 12 mesi con inizio immediato, che si occuperà di criminalità finanziaria, evasione ed elusione fiscale, al fine di acquisire maggiori informazioni sui paradisi fiscali.

Il Pil rallenta. Per l’anno 2017 il Pil nella zona euro è cresciuto del 2,3%, nella Ue del 2,4% (rispettivamente, 1,8% e 2% nel 2016). Secondo i dati Eurostat, nel quarto trimestre 2017 rallenta il Pil della zona euro. Rispetto al quarto trimestre 2016 il Pil è cresciuto del 2,7% nella zona euro e del 2,6% nella Ue (un anno fa era al +2,7% in entrambe le zone). Per quanto riguarda la crescita trimestrale, Germania e Francia registrano un +0,6%, la Spagna +0,7%: l’Italia arranca nelle ultime posizioni, con un +0,3%, seguita da Croazia e Grecia (+0,1%).

Inquinamento, infrazione per l’Italia? Una volta terminato l’esame delle proposte presentate dagli Stati membri, la Commissione europea deciderà in merito al deferimento di alcuni di essi (tra i quali anche l’Italia) presso la Corte di giustizia per le ripetute violazioni dei limiti di inquinamento da Pm10 e biossido di azoto nei centri urbani.

In aumento i prezzi alla produzione. Nel mese di gennaio, secondo Eurostat, i prezzi alla produzione industriale in Eurolandia e nell’intera Unione europea risultano in accelerazione, essendo aumentati dello 0,4% su base mensile. I dati rispetto al 2017 sono saliti dell’1,5% nella zona euro e dell’1,9% nella Ue.

Obiettivo, la stabilità del sistema bancario. Dal 2008, quando è scoppiata la crisi finanziaria, sono oltre 1.500 le banche dell’Ue che hanno chiuso i battenti e la Banca Centrale Europea intende affrontare il più velocemente possibile i rischi per la stabilità finanziaria. Lo scorso 1° marzo al Parlamento è stata votata la Relazione annuale sull’unione bancaria. Secondo l’autore della Relazione, il deputato belga Loones, “La Bce dovrebbe migliorare gli indicatori che vengono usati per individuare un potenziale deterioramento delle condizioni finanziarie di una banca. I supervisori dovrebbero agire velocemente ed essere messi in condizione di imporre requisiti più severi una volta indentificati i prestiti che si sono rivelati cattivi”.

Petizione per fermare i test cosmetici su animali. A Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, l’organizzazione per la protezione degli animali Cruelty Free International (Cfi) ha presentato una petizione per bloccare definitivamente, a livello internazionale, la sperimentazione animale per i cosmetici. La location non è casuale, visto che nella Ue dall’11 marzo 2013 è operativo il divieto totale di utilizzare animali per testare i prodotti di make-up e di vendere prodotti testati su animali. Si tratta di un esempio da seguire, ma non molto seguito, se si considera che l’80% dei Paesi del resto del mondo non ha ancora varato leggi che vietano i test sugli animali per i prodotti cosmetici.

 

 

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