FISCALITA

Consultazione gratuita dei dati ipotecari e catastali e visure online

Per gli utenti registrati ai servizi Fisconline o Entratel dell’Agenzia delle Entrate è operativa dal 31 marzo 2015 la consultazione gratuita delle banche dati ipotecaria e catastale, per quanto riguarda gli immobili dei quali risultano titolari,

anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento: è quindi possibile controllare, ad esempio, la classe e la categoria catastale del proprio immobile, la rendita o la planimetria. Il codice fiscale del richiedente, acquisito nelle banche dati, dovrà coincidere con quello del titolare dell’abilitazione ai due servizi telematici dell’Agenzia.

Il risultato della ricerca fornirà le informazioni sugli immobili di cui il soggetto risulta intestatario negli archivi catastali.

Per quanto concerne i registri immobiliari, il servizio di consultazione fornisce esclusivamente le informazioni relative alle formalità informatizzate in cui siano presenti sia il soggetto abilitato ai servizi Entratel/Fisconline che effettua la consultazione, individuato tramite il codice fiscale, sia gli immobili di cui lo stesso risulta intestatario negli atti catastali, per i quali si possono consultare le seguenti informazioni: visura catastale (per soggetto e per immobile); mappa con la particella terreni; planimetria del fabbricato; visura ipotecaria.

Accesso alla banca dati presso gli sportelli catastali decentrati

Dalla stessa data, inoltre, le informazioni catastali sono disponibili gratuitamente anche presso gli sportelli catastali decentrati, secondo le regole applicabili presso gli Uffici dell’Agenzia, in relazione a beni immobili dei quali il soggetto richiedente risulta titolare, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento. All’atto della richiesta, il soggetto persona fisica dovrà esibire, al fine dell’esenzione, un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità. Per quanto riguarda i soggetti diversi dalle persone fisiche, la richiesta è effettuata dal legale rappresentante o altro rappresentante riferibile all’ente, che oltre ad esibire il proprio documento di identità o di riconoscimento, dovrà attestare la propria qualità di rappresentante del soggetto cui la visura si riferisce, anche mediante un’apposita dichiarazione sostitutiva.

Invio telematico degli atti

A seguito di un provvedimento del Direttore delle Entrate dello scorso 10 marzo, inoltre, é possibile l’invio telematico, con il modello unico informatico, degli atti alle Conservatorie dei registri immobiliari, che è stato esteso anche a tutti i pubblici ufficiali e agli agenti della riscossione, oltre che ai notai: anche i Segretari comunali, quindi, gli Ufficiali roganti della PA e gli agenti della riscossione possono inviare online i documenti che costituiscono il titolo per gli atti da presentare alle Conservatorie dei registri immobiliari, utilizzando il modello unico informatico disponibile sul sito dell’Agenzia.

Le visure catastali sono online

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Le visure catastali sono disponibili anche in formato elaborabile per gli abbonati a Sister, la piattaforma telematica dei servizi catastali e di pubblicità immobiliare.

Si possono ottenere i dati contenuti nelle visure non più soltanto in formato Pdf, ma anche in formato Xml, il che permette di effettuare diverse elaborazioni: in questo modo enti e professionisti possono integrare i propri archivi gestionali con le informazioni presenti negli atti del catasto terreni e urbano. La visura catastale in formato elaborabile ha gli stessi costi applicati al formato Pdf ed è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate esclusivamente per gli utenti abilitati alla piattaforma Sister. Il servizio si aggiunge a quelli già attivi grazie ai quali si possono effettuare le visure personali attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, Fisconline ed Entratel, e di acquistare tramite Sister i fogli di mappa in versione digitale.

Per la consultazione online delle banche dati catastale e ipotecaria è possibile utilizzare Sister, la piattaforma tecnologica a cui si accede con la stipula di una convenzione con l’Agenzia.

La tipologia della convenzione varia in base al profilo dell’utente:

profilo A – convenzione ordinaria: Amministrazioni pubbliche esentate dal pagamento dei tributi ipotecari e catastali per specifica disposizione normativa;

profilo B – convenzione ordinaria: qualsiasi soggetto pubblico o privato. Il profilo prevede il pagamento dei tributi ipotecari e catastali;

profilo D – convenzione gratuita e in esenzione: Comuni, Comunità montane, unioni di Comuni, altre forme associative di Comuni.

L’abilitazione avviene sempre in modalità telematica. Dopo aver inviato la richiesta di convenzione per via telematica, l’utente riceve una mail con l’indicazione dell’accettazione o meno della richiesta all’indirizzo di posta elettronica indicato nel modello di richiesta.

In visura anche la superficie ai fini TARI

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Con un comunicato stampa dello scorso 9 novembre l’Agenzia delle Entrate rende disponibile la superficie catastale nelle visure delle unità immobiliari censite nelle categorie dei Gruppi A, B e C: una importante semplificazione per i circa di 57 milioni di Italiani proprietari di immobili, che mette a loro disposizione un dato prima visibile solo nelle applicazioni degli uffici.

Arriva direttamente in visura anche la superficie ai fini TARI, che permette ai cittadini di verificare facilmente i dati utilizzati dai Comuni ai fini del controllo della tassa rifiuti: il proprietario avrà a disposizione anche questa informazione, fornita dall’Agenzia delle Entrate ai Comuni grazie ai flussi di interscambio dati già attivi. In caso di incongruenza tra la planimetria conservata agli atti del catasto e la superficie calcolata, il cittadino potrà inviare le proprie osservazioni attraverso il sito dell’Agenzia, contribuendo così a migliorare la qualità delle banche dati.

Oltre ai dati identificativi dell’immobile (Comune, sezione urbana, foglio, particella, subalterno, e a quelli di classamento (zona censuaria, categoria catastale, classe, consistenza, rendita), viene riportata direttamente in visura anche la superficie catastale, calcolata come previsto dal Dpr n. 138/1998.

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