FISCALITA

Come correggere il prospetto “Aiuti di Stato” della dichiarazione

L’Agenzia delle entrate informa di aver ricevuto richieste di chiarimenti riguardo alle modalità di correzione dell’importo degli aiuti pubblici individuali iscritto nel Registro nazionale aiuti di Stato (RNA) dall’Agenzia delle entrate in base ai dati forniti dai contribuenti tramite la compilazione del prospetto Aiuti di Stato, presente nelle dichiarazioni fiscali dal periodo d’imposta 2018.

Il Regolamento nazionale

La legge 234/2012, all’art. 52 (sostituito dall’art. 14 della legge 115/2015), ha istituito presso il Ministero dello sviluppo economico il Registro nazionale aiuti di Stato, lo strumento per verificare che gli aiuti pubblici siano concessi nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e pubblicità previste dalla normativa comunitaria e per garantire il rispetto dei divieti di cumulo dei benefici. Successivamente, con il decreto 115/2017 dei Ministri dello Sviluppo economico, dell’Economia e delle Politiche agricole, è stato adottato il Regolamento con le modalità di funzionamento del RNA.

In merito alle modalità di registrazione degli aiuti, il Regolamento differenzia i benefici soggetti a un procedimento di concessione (articoli 8 e 9) da quelli non soggetti all’emanazione di provvedimenti di concessione o autorizzazione alla fruizione (art. 10), i cosiddetti aiuti “automatici” e “semi-automatici”).

Sulla base di tale distinzione cambiano i termini e le modalità di registrazione dell’aiuto.

Gli aiuti fiscali automatici e semiautomatici sono gestiti dall’Agenzia delle entrate, che provvede alla loro registrazione nel Registro nazionale basandosi sui dati dichiarati dai contribuenti nell’apposito quadro “Aiuti di Stato” delle dichiarazioni, che ovviamente deve essere compilato in relazione agli aiuti pubblici per i quali la fruizione si è verificata nel periodo d’imposta di riferimento della dichiarazione.

Anche l’iscrizione dell’aiuto individuale nel RNA viene effettuata dalle entrate, nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione nella quale è stato dichiarato.

Indicata la deduzione invece dell’aiuto

Più contribuenti hanno fatto presente di aver erroneamente compilato il prospetto indicando l’importo della deduzione o della variazione in diminuzione, su cui è calcolata l’agevolazione, invece dell’importo dell’aiuto spettante: ciò ha determinato, di conseguenza, l’iscrizione nel Registro come aiuto individuale di un importo più alto di quello effettivamente fruito.

Nello specifico, gran parte delle segnalazioni ricevute hanno riguardato la deduzione forfetaria per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato impiegati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, prevista dall’art. 11 del decreto legislativo 446/1997 (codice aiuto 354): l’ammontare della deduzione doveva essere indicato nel modello IRAP, mentre l’importo dell’aiuto spettante veniva riportato nel prospetto Aiuti di Stato.

Una dichiarazione integrativa per correggere

Nella risoluzione 26/2021 l’Agenzia evidenzia che nelle istruzioni alla compilazione del quadro Aiuti di Stato della dichiarazione (e nelle relative specifiche tecniche) è stato specificato che l’importo complessivo del beneficio spettante consiste nel risparmio d’imposta o nel credito d’imposta spettante nel periodo.

Nel caso in cui il contribuente ritenga di aver inserito l’ammontare della deduzione o della variazione in diminuzione – su cui è calcolata l’agevolazione – anziché l’importo spettante, con conseguente incongruenza dell’importo iscritto nel Registro nazionale, potrà presentare una dichiarazione integrativa con l’esatto importo, a seguito della quale l’Agenzia delle entrate effettuerà la relativa correzione in diminuzione nel Registro stesso.

La sanzione

Rispetto all’aspetto sanzionatorio nella risoluzione si legge che nel caso in questione si applica la sanzione amministrativa in misura fissa, da un minimo di 250 a un massimo di 2.000, con la possibilità di avvalersi del ravvedimento operoso.

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