Bonus tende da sole anche nel biennio 2023-2024
Anche provare a difendere le nostre case dagli effetti dei sempre più caldi e lunghi mesi estivi dà diritto a un’agevolazione, il bonus per le tende da sole, che rientra nei lavori per la riqualificazione energetica ed è stato confermato e rinnovato per il biennio 2023-2024. Tra le condizioni indispensabili per fruire del beneficio, la norma prevede che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari esistenti, accatastate o con richiesta di accatastamento in corso, di qualunque categoria catastale e in regola con il pagamento dei tributi.
Sul sito dell’Enea sono pubblicati i requisiti tecnici specifici che devono possedere le schermature solari per essere ammesse al beneficio; in particolare devono possedere, se prevista, una marcatura CE e devono rispettare le leggi e normative nazionali e locali in tema di sicurezza e di efficienza energetica.
I beneficiari
Possono richiedere il bonus: i proprietari di singole unità immobiliari residenziali, compresi i familiari come il coniuge e parenti entro il terzo grado; i proprietari di parti comuni di edifici residenziali (condomini); chi sostiene le spese; i titolari di un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio. Possono accedere alla detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento; lo sconto è applicabile a più impianti anche installati in immobili diversi, a condizione che si tratti di un unico proprietario, con il limite da rispettare riferito a ciascun immobile. I pagamenti devono essere effettuati mediante bonifico parlante, postale o bancario, nel quale indicare: causale del versamento con riferimento alla norma (articolo 16-bis, DPR 917/1986), codice fiscale del beneficiario, codice fiscale o partita IVA del destinatario del pagamento, numero e data della fattura. Non si può pagare con assegni, carte di credito e/o ricaricabili, bancomat, contanti.
Le spese agevolabili
Per le spese sostenute per acquistare e installare un impianto di schermatura dai raggi solari, per le opere murarie eventualmente necessarie per la posa in opera, e per le prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori, ecc.), spetta una detrazione d’imposta del 50%, da calcolare fino a un importo massimo di 60’000 euro, da ripartire in 10 rate di pari importo.
Sono inoltre compresi nello sconto fiscale i costi sostenuti:
– per ottenere la documentazione richiesta dall’Enea;
– per le zanzariere, ma soltanto quelle con un valore del fattore di trasmissione solare totale, collegato con la superficie vetrata protetta, inferiore o uguale a 0,35.
Non rientrano fra le spese agevolabili i lavori di riparazione, le sostituzioni e le installazioni di singoli componenti (motori elettrici, accessori, ecc.).
I requisiti tecnici
Rientrano nel bonus (allegato M, D.lgs. 311/2006):
• le schermature solari, come le classiche tende da sole e quelle a rullo, le veneziane esterne, le cappottine, le tende a pergola e le tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti, applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili/smontabili. Devono essere montate a protezione di una superficie vetrata, installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata e mobili;
• le chiusure oscuranti, come tapparelle, avvolgibili e persiane, con certificazione Ue, sia autonome che combinate con vetrate e possono essere in combinazione con vetrate o autonome.
Gli impianti di schermatura dai raggi solari devono essere“montati in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti e installati all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata”,a protezione di finestre e portefinestre, all’interno o all’esterno del vetro.
Per le schermature solari sono ammessi gli orientamenti da est a ovest passando per sud, mentre sono esclusi nord, nord-est e nord-ovest; per le chiusure oscuranti sono ammessi tutti gli orientamenti (efficienzaenergetica.enea.it).
I documenti da trasmettere all’Enea
La richiesta del bonus si effettua, fino al 31 dicembre 2024, tramite il sito dell’Enea. Questa la documentazione da inviare all’Ente, esclusivamente attraverso l’apposito sito web (https://detrazionifiscali.enea.it/): scheda con descrizione dell’intervento, entro 90 giorni dalla data fine dei lavori o di collaudo delle opere; asseverazione di un tecnico abilitato; schede tecniche dei componenti; delibera dell’assemblea per l’esecuzione dei lavori (in caso di condomini); fattura alle spese e ricevute dei bonifici; ricevuta dell’invio della richiesta all’Enea.