Avviato dallo scorso mese di marzo, scade il prossimo 15 dicembre il cosiddetto bonus internet per le imprese: la misura prevede l’erogazione di un voucher connettività per abbonamenti a internet ultraveloce.

Il Ministero dello Sviluppo economico promuove il Piano voucher fase 2 (decreto 23 dicembre 2021), come intervento di sostegno alla domanda di connettività delle micro, piccole e medie imprese a fronte dell’incremento della velocità di connessione, realizzato con qualsiasi tecnologia. La realizzazione dell’intervento è affidata a Infratel Italia S.p.a. ad eccezione delle azioni di comunicazione, accompagnamento e valutazione di impatto della misura, realizzate dalla Direzione generale servizi di comunicazioni elettroniche del Ministero, che può provvedervi anche mediante affidamento a società in house o con società o enti in possesso dei necessari requisiti tecnici ed organizzativi. Le risorse per gli interventi sono quelle relative al periodo di programmazione 2014-2020, per un ammontare complessivo di circa 609 milioni di euro.

Il Mise informa che è stata richiesta alla Commissione la proroga della misura per un altro anno, fino a dicembre 2023.

I destinatari

Il voucher è rivolto a micro, piccole e medie imprese ed a persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano in proprio o in forma associata, una professione intellettuale (articolo 2229 del Codice civile) o una delle professioni non organizzate (legge n. 4/2013).

Per ottenere il voucher connettività, i beneficiari non devono presentare una domanda al Ministero, ma possono rivolgersi attraverso i normali canali di vendita direttamente a uno qualunque degli operatori accreditati sul portale attivato da Infratel Italia, che applicheranno lo sconto fino ad esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, entro il 15 dicembre 2022.

La misura consiste in un contributo, sotto forma di sconto in fattura, appunto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione a internet in banda ultra larga.

L’importo del contributo

Il voucher è destinato ai beneficiari sopra indicati, iscritti al Registro delle imprese, ai quali viene erogato un contributo variabile sulla base di diverse caratteristiche della connettività e dei relativi costi, in presenza di un incremento della velocità di connessione secondo le classi di ammissibilità previste, in base alla seguente articolazione:

• voucher di fascia A, distinti in A1 e A2: contributo di 300 euro, per un contratto della durata da un minimo di 18 a un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio a una connettività con velocità massima compresa nell’intervallo da 30 a 300 Mbit/s (voucher A1) oppure da 300 a 1 Gbit/s (voucher A2). Per connessioni che offrono velocità pari a 1 Gbit/s il valore del voucher può aumentare di un ulteriore contributo di massimo 500 euro;

• voucher di fascia B: contributo connettività di 500 euro, per un contratto della durata da 18 a 36 mesi che garantisca il passaggio a una connettività con velocità massima in download compresa nell’intervallo da 300 a 1 Gbit/s. Per connessioni che offrono velocità di 1 Gbit/s il valore del voucher può aumentare di altri 500 euro per i costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari;

• voucher di fascia C: contributo connettività di 2.000 euro, per un contratto della durata da 24 a 36 mesi che garantisca il passaggio a una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s. Il voucher può aumentare di altri 500 euro per la copertura dei costi di allaccio alla rete sostenuti dai beneficiari.

I voucher non vengono riconosciuti in caso di cambio operatore fra servizi con prestazioni analoghe o in caso di passaggi di intestazione del contratto nella stessa sede di impresa; a ciascun beneficiario può essere erogato un solo voucher.

Durata del Piano Il Piano per le imprese avrà durata fino all’esaurimento delle risorse stanziate, comunque non oltre un periodo di 24 mesi dall’avvio dell’intervento.