FISCALITA LAVORO LEGGE

Auto aziendale, pagamento online della tassa automobilistica

La legge 99/2009 ha introdotto la facoltà di effettuare cumulativamente il versamento delle tasse automobilistiche per le imprese

che concedono veicoli in locazione finanziaria: l’art. 7, in particolare, al comma 1, prevede che per semplificare e razionalizzare la riscossione della tassa dovuta su veicoli concessi in locazione finanziaria, le singole Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano possono stabilire le modalità con le quali le imprese concedenti possono versare cumulativamente, al posto dei singoli utilizzatori, le tasse dovute per i periodi compresi nella durata dei contratti. Successivamente, la legge 232/2016 ha esteso questa facoltà alle aziende con flotte di auto e camion delle quali siano proprietarie, usufruttuarie, acquirenti con patto di riservato dominio o utilizzatrici a titolo di locazione finanziaria; inoltre, prevede che i versamenti cumulativi devono in ogni caso essere eseguiti in favore della Regione o Provincia autonoma competente in relazione, rispettivamente, al luogo di immatricolazione del veicolo o, in caso di locazione finanziaria, al luogo di residenza di chi lo utilizza.

Per l’attuazione di tali disposizioni l’art. 38, comma 5, primo periodo, del decreto legge 78/2010, convertito dalla legge 122/2010, sancisce che al fine di potenziare ed estendere i servizi telematici, il Ministero Economia e Finanze e le Agenzie fiscali, gli enti previdenziali, assistenziali e assicurativi, con propri provvedimenti possono definire termini e modalità per l’utilizzo esclusivo dei propri servizi telematici o della posta elettronica certificata, anche tramite intermediari abilitati, per la presentazione “da parte degli interessati di denunce, istanze, atti e garanzie fideiussorie, per l’esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché per la richiesta di attestazioni e certificazioni”.

Il Provvedimento

Con un Provvedimento del Direttore delle Entrate (n. 1404989 del 3 dicembre 2019) sono state approvate le modalità di pagamento telematico cumulativo della tassa automobilistica erariale con addebito diretto in conto corrente bancario o postale per le aziende che concedono i veicoli in locazione finanziaria e per le aziende con flotte di auto e camion. I pagamenti in questione sono devono essere effettuati tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

Il nuovo servizio è disponibile, dal 9 gennaio 2020, esclusivamente per i soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia con partita IVA attiva al momento dell’accesso, che siano proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio o utilizzatori a titolo di locazione finanziaria, di veicoli di competenza delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna, la cui tassa automobilistica è gestita dalle Entrate (art. 17, comma 10, della legge 449/1997). Con decorrenza dalla stessa data è possibile effettuare anche il versamento tardivo delle tasse automobilistiche con scadenza di pagamento antecedente il 9 gennaio 2020.

In alternativa, il pagamento della tassa automobilistica può comunque essere effettuato con le ordinarie modalità di versamento previste dalla normativa vigente.

Le modalità di pagamento

Dopo avere effettuato l’accesso ai servizi telematici nell’area autenticata, i soggetti che ne hanno titolo possono utilizzare la funzionalità online “Pagamento cumulativo tassa automobilistica” per inserire i dati relativi ai veicoli per i quali si vuole eseguire il pagamento.

Il versamento degli importi dovuti per le posizioni inserite avviene con addebito su un conto intestato all’utente aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato con l’Agenzia.

A tal proposito tra le informazioni inserite utilizzando la funzionalità sopra descritta, sono indicati anche il codice Iban del conto da addebitare e il codice fiscale dell’intestatario del conto stesso.

Le ricevute telematiche

Acquisiti i dati necessari per il pagamento, il servizio rilascia un’attestazione di prenotazione, direttamente all’interno dell’applicazione, che rappresenta la prova dell’accoglimento della richiesta di pagamento. Il servizio, una volta accettata la modalità di pagamento telematico con addebito in conto e acquisito il relativo esito dall’intermediario della riscossione convenzionato con l’Agenzia, fornisce l’attestazione di avvenuto pagamento o di mancato addebito, sempre direttamente all’interno dell’applicazione.

Questa attestazione, in caso di esito positivo contiene gli estremi del versamento e costituisce la prova del buon fine dell’operazione mentre, in caso di esito negativo indica il motivo del mancato addebito. Le attestazioni sono entrambe disponibili all’interno dell’applicazione e possono essere scaricate e archiviate anche dall’utente. In caso di cessazione della partita IVA l’accesso al servizio è precluso e, di conseguenza, anche la consultazione delle attestazioni, ma il contribuente potrà comunque, se necessario, rivolgersi all’ufficio territorialmente competente in base al proprio domicilio fiscale.

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