ECONOMIA FISCALITA

Ai genitori separati e divorziati il bonus per il mancato mantenimento causa Covid

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 251 del 26 ottobre 2022 il Dpcm 23 agosto 2022, che contiene la “definizione dei criteri e delle modalità per la verifica dei presupposti e per l’erogazione dei contributi a valere sul fondo per genitori lavoratori separati o divorziati per garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento” e definisce, dunque, le regole e i requisiti per presentare la relativa istanza.

A chi spetta

Il bonus spetta esclusivamente ai genitori in stato di bisogno che non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento o lo abbiano ricevuto in maniera parziale nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, data di cessazione dello stato di emergenza. In particolare, è erogato al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori – e dei figli maggiorenni portatori di handicap grave conviventi – che, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, non ha ricevuto del tutto o in parte l’assegno di mantenimento per l’inadempienza del genitore o del coniuge (o del convivente) che vi era tenuto, dovuta all’incapacità a provvedervi, per effetto della quale ha cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni o per una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019.

Riguardo all’individuazione dei criteri per lo stato di bisogno, il reddito del richiedente relativo all’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento deve essere inferiore o uguale a 8.174 euro; l’handicap si considera grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.

Le modalità di erogazione

Il contributo, previsto originariamente dal decreto sostegni (Dl 41/2021) e successivamente confermato dal decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2022, viene corrisposto in unica soluzione, in misura pari alla somma non versata dell’assegno di mantenimento di cui è titolare il richiedente, fino a concorrenza di 800 euro mensili per un massimo di 12 mensilità. Si terrà conto delle disponibilità rispetto al numero dei beneficiari, fino all’esaurimento delle risorse stanziate per il Fondo per genitori separati e divorziati, che ammontano a 10 milioni di euro per il 2022.

I contenuti dell’istanza

Per ricevere il beneficio deve essere presentata un’istanza sul sito istituzionale www.famiglia.gov.it, dopo la pubblicazione del relativo avviso pubblico del Dipartimento per le politiche della famiglia.

La domanda deve contenere la dichiarazione concernente (articoli 46 e 47, DPR 445/2000):

– le generalità e i dati anagrafici del richiedente;

– il codice fiscale;

– gli estremi del proprio conto corrente bancario o postale;

– l’importo dell’assegno di mantenimento di cui è titolare il richiedente relativo al periodo 8 marzo 2020 e 31 marzo 2022, e l’ammontare delle somme non versate nello stesso periodo dal coniuge obbligato;

– se il coniuge inadempiente percepisca redditi da lavoro dipendente e, in caso affermativo, l’indicazione della sussistenza dell’obbligo, disposto dal giudice, di versamento diretto a favore del richiedente (art. 156, 6° comma, del codice civile);

– il reddito eventualmente percepito nel corso dell’anno per il quale non è stato corrisposto l’assegno di mantenimento. Riguardo ai contributi del periodo 1° gennaio-31 marzo 2022, il reddito eventualmente percepito nel 2021;

– la dichiarazione attestante il nesso di causalità tra l’inadempienza e l’emergenza sanitaria come causa della cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa del coniuge obbligato;

– l’indirizzo di posta elettronica ordinaria o certificata al quale l’interessato vuole ricevere ogni comunicazione relativa al monitoraggio della pratica.

All’istanza devono essere allegati una copia del documento di identità del richiedente e una copia del titolo che giustifica il diritto all’assegno di mantenimento.

Desidero ricevere in abbonamento gratuito il vostro periodico FiscotoDay