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Adempimenti semplificati e potenziamento dei servizi digitali

Il decreto adempimenti (D.lgs. 1/2024), finalizzato a razionalizzare e semplificare le norme in materia di adempimenti tributari, contiene disposizioni attuative di alcuni dei principi  dettati dalla legge 111/2023, di delega al Governo per la riforma fiscale. Nello specifico, il decreto adempimenti concreta le disposizioni che prevedono una revisione generale degli adempimenti tributari, anche con riferimento ai tributi degli enti territoriali (esclusi quelli doganali e in materia di accisa e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi), con un conseguente snellimento degli adempimenti e potenziamento dei servizi digitali.

Con la circolare 8/2024 l’Agenzia delle entrate ha illustrato le misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di dichiarazioni fiscali, in particolare quelle connesse a:

– semplificazioni relative al pagamento dei tributi;

– razionalizzazione delle comunicazioni obbligatorie;

– rafforzamento dei servizi digitali e incentivi all’utilizzo di strumenti elettronici;

– sospensione dell’invio di comunicazioni e inviti.

Queste alcune delle novità introdotte: l’Amministrazione finanziaria non invierà più comunicazioni e inviti in agosto e dicembre; nuovi termini per il pagamento rateizzato di saldo e primo acconto di imposte e contributi; i titolari di partita IVA possono ridurre il numero di versamenti periodici se l’importo del periodo non supera 100 euro (si potrà versare insieme a quello relativo al periodo successivo); in caso di inerzia del cliente il depositario delle scritture contabili avrà la possibilità  di comunicare alle Entrate il recesso dal proprio incarico; progressiva estensione della piattaforma “PagoPA” per le somme che possono essere pagate con F24.

Comunicazioni e inviti, stop ad agosto e dicembre

L’Agenzia delle entrate, ad eccezione di casi di urgenti e improrogabili, non potrà inviare comunicazioni e inviti ai contribuenti dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre.

Si tratta, in particolare, dei seguenti atti:

– le comunicazioni relative agli esiti dei controlli automatizzati e dei controlli formali delle dichiarazioni;

– gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi a tassazione separata;

– le lettere di invito per l’adempimento spontaneo.

Rimane comunque applicabile la sospensione già prevista e attuata dal 1° agosto al 4 settembre, per il pagamento degli importi dovuti gli stessi atti e per la trasmissione di documenti e informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle entrate o da altri enti.

Acconti rateizzati, nuove scadenze

Il primo e il secondo acconto delle imposte, come anche dei contributi INPS risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce presentate dai titolari di posizione assicurativa, possono essere dilazionati.

Il decreto adempimenti interviene modificando le date di questi pagamenti:

– facendo slittare dal 30 novembre al 16 dicembre il termine fissato per la rateizzazione dei versamenti a debito di saldo e primo acconto;

– stabilendo una data di scadenza unica, individuata nel giorno 16 di ogni mese, entro la quale pagare le rate mensili successive alla prima.

I servizi online

Tra gli strumenti in grado di semplificare sempre più i rapporti con i cittadini, il decreto prevede l’avvio di nuovi servizi digitali e il rafforzamento di quelli già attivi. Intanto, estendendo il numero di atti e comunicazioni disponibili nel cassetto fiscale di ciascun contribuente. Inoltre, saranno resi disponibili servizi digitali volti a rafforzare i canali di assistenza a distanza e permettere la registrazione delle scritture private, la richiesta di certificati e lo scambio di documentazione tra gli uffici delle entrate e i contribuenti, come ad esempio i certificati rilasciati dall’Agenzia e lo scambio di documenti relativi all’attività di controllo e accertamento.

E’ prevista l’introduzione di un modello unico di delega, valido per l’Agenzia delle entrate e per AdER (l’Agenzia delle entrate-Riscossione), che permetterà al contribuente di determinare con un’unica operazione i servizi per i quali intende conferire la delega all’intermediario.

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